Poliziotto insegue in bici lo spacciatore e lo arresta

Il giovane intercettato in piazza Sanzio è scappato fino a corso Buonarroti dove si è rifugiato sulla tettoia di un garage. Sequestrato un chilo di hashish



TRENTO. Un inseguimento alternando la macchina della volante alla bicicletta, con i passanti che davano indicazioni ai poliziotti e che si è concluso con l’arresto di un tunisino di 26 anni e il sequestro di ben un chilo di hashish. Tutto questo è successo ieri mattina fra le 10.15 e le 11 fra piazza Sanzio e una laterale di corso Buonarroti. Con l’arresto eseguito sulla tettoia di un palazzo. Quasi un chilometro di fuga per il tunisino con alle calcagna i poliziotti in una scena che sembrava far parte di un film.

Ma partiamo dall’inizio, da quando alla polizia arriva la segnalazione di un giovane «sospetto». La volante si porta nella zona di piazza Sanzio e riconosce in un giovane extracomunitario in sella alla bicicletta con un sacchetto di plastica attaccato al manubrio, la persona segnalata. Lo fermano per un controllo, ma lui scappa. Nella foga del momento perde anche il suo carico che risulterà composto da 10 panetti di hashish per un totale di un chilo di stupefacente. Inizia l’inseguimento che arriva alla stazione dei treni dove il fuggitivo si intrufola nel sottopassaggio. E a quel punto uno dei due poliziotti scende dalla macchina e chiede in prestito ad un passante una bicicletta. Intanto viene chiesto l’ausilio di altro personale della polizia e il tunisino alla fine si trova bloccato in via Busetti sulla tettoia di un garage dove aveva cercato via di scampo. Ammanettato, è stato portato in questura e arrestato per il possesso dell’ingente quantità di stupefacente e per ricettazione. La su bici era rubata.

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