Pagato il debito, salva la casa di Groff

Si è concluso felicemente il caso sollevato dal nostro giornale che ha scatenato una catena di solidarietà


Roberto Gerola


FRASSILONGO. Il debito è stato saldato e di conseguenza, Marco Groff non dovrà più temere di vedersi mettere all'asta la propria abitazione. A Frassilongo l'annuncio: la fattura di Amnu spa per il funerale della madre di Groff è stata pagata con un bonifico dalla "Comunità della Valle del Fersina", l'associazione nata nel 2005 per aiutare chi, in valle, fosse nel bisogno.

A illustrare l'evolversi dell'evento che tanto clamore aveva suscitato grazie a una serie di articoli usciti sul nostro giornale, il sindaco di Frassilongo, Bruno Groff affiancato da Diego Moltrer (assessore alle minoranze della Comunità di valle), don Daniele Laghi (parroco in valle) e Daniele Paoli (presidente dell'associazione citata). È stato il sindaco Groff a sottolineare alcuni aspetti importanti. Accanto alla solidarietà emersa a livello di valle, ma non solo, ed anche di privati cittadini, Groff ha evidenziato il comportamento di Amnu spa.

«È mancato ogni tipo di comunicazione - ha detto - tra la società a capitale pubblico e il Comune socio di Amnu. Non sapevamo della situazione. Prima di procedere, Amnu avrebbe potuto contattarci».  Poi Diego Moltrer che ha assicurato la presenza della Comunità di valle con i servizi sociali (pasti, assistenza e recupero lavorativo della persona con l'Azione 10). Anche da lui parole sulla soldidarietà della valle e di altre persone ed enti. E così pure don Daniele. Per ultimo, il presidente Daniele Paoli. Ha spiegato il ruolo dell'associazione. «Abbiamo pagato - ha poi detto - i 7960,80 euro (la fattura era di 1.868) dovuti ad Amnu, ma pagheremo anche le spese di Libro Fondiario». Fondi sono venuti anche da Comune e Cassa rurale. A giorni interverrano anche dei volontari (alpini in prima fila) per sistemare stufa e camino.













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