Omicidio di Campiglio, respinto il giudizio immediato

Il gip Forlenza ha detto no alla richiesta del procuratore Amato per un processo-lampo nei confronti di Vittorio Ciccolini



TRENTO. Respinta dal gip Francesco Forlenza la richiesta di giudizio immediato per l'omicidio di Lucia Bellucci, 31 anni, marchigiana. L'avevano avanzata il procuratore capo di Trento, Giuseppe Amato e la pm Maria Colpani, ma il gip ha ritenuto che sarebbe «pregiudizievole per le indagini». I legali dell'ex fidanzato Vittorio Ciccolini, avvocato veronese di 45 anni reo confesso, avevano infatti avanzato l'istanza di una perizia psichiatrica, con incidente probatorio, per verificare la capacità d'intendere e di volere dell'uomo al momento dei fatti. La difesa, che vede titolari Umberto De Luca e Marco Stefenelli, intenderebbe così respingere l'ipotesi della premeditazione avanzata dall'accusa.

Notificato intanto ieri l'avviso di conclusione indagini, che lascia venti giorni alla difesa per controdeduzioni o controinterrogatorio del proprio assistito. Del resto Ciccolini finora non risulta avere spiegato agli inquirenti le ragioni del suo gesto, il 9 ottobre scorso a Pinzolo, in Trentino. Il corpo della donna era stato ritrovato alcuni giorni dopo nell'auto dell'ex fidanzato, in garage a Verona.













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