Olaf, bufera su Gianni Kessler

Chieste le dimissioni dell’ex magistrato. Lui: tutto in regola



TRENTO. Bufera su Gianni Kessler, il magistrato trentino passato alla direzione dell’Olaf, l’organismo antifrode dell’Unione Europea. Come scrive il giornalista Paolo Tessadri sul Fatto Quotidiano in questi giorni, Kessler sarebbe finito nell’affaire John Dalli, maltese, ex commissario europeo alla salute. Ex perché nell’ottobre scorso è stato costretto alle dimissioni per presunte accuse, poi rivelatesi false, di essere al soldo delle multinazionali del tabacco.

La questione è molto complessa, ma può essere riassunta in questo modo: Kessler indaga su una presunta maxi tangente pagata per favorire le industrie del tabacco e, al termine delle indagini, consegna un dossier sull’ex commissario Dalli nelle mani del presidente della Commissione Barroso, che fa dimettere Dalli. Contro Kessler si scatena la stampa tedesca, accusandolo di avere condotto l’indagine con metodi discutibili e chiedendone le immediate dimissioni. Lui, Kessler, si è sempre difeso sostenendo che l’indagine è stata portata avanti legittimamente e che, se qualcuno ha dubbi su questo, potrà sempre rivolgersi all’autorità competente, ma questo - dice Kessler - finora non è avvenuto.













Scuola & Ricerca

In primo piano