Obi, furto sotto gli occhi degli agenti 

Due colpi nello stesso momento, uno incurante della presenza dei carabinieri nel negozio di Trento Nord: due arresti



TRENTO. Due furti nello stesso momento, martedì all’Obi di Trento in via Brennero. Uno di questi è stato commesso nella più totale indifferenza della presenza delle forze dell’ordine all’interno dell’esercizio commerciale. I carabinieri di Trento stavano infatti intervenendo dopo la segnalazione di un furto di vario materiale all’interno del noto negozio di Trento nord. Contemporaneamente, all’interno del medesimo esercizio commerciale, veniva commesso un altro furto.

Nella tarda mattinata di martedì, alla centrale operativa del comando provinciale di Trento è arrivata la richiesta di intervento per un furto. Sul posto era stato inviato un equipaggio che, tra l’altro, aveva parcheggiato l’auto in bella mostra davanti ad una delle entrate del negozio, quella posta su via Brennero. I carabinieri avevano individuato subito l’autore del furto che era stato loro segnalato. L’intervento aveva portato all’arresto, in flagranza di reato, di un cittadino rumeno M.I., le iniziali, classe 1977, residente da tempo a Trento, ritenuto quindi responsabile del furto di una serie di articoli per un valore di circa 150 euro.

Nel medesimo esercizio commerciale però, mentre le forze dell’ordine stavano ultimando una serie di accertamenti proprio in seguito a questo intervento, una nomade si stava dando da fare. La quarantenne, R.I. le sue iniziali, residente nella Piana Rotaliana, stava rubando anche lei parecchio materiale dall’ Obi. Nessuna preferenza. Stava cercando di portarsi via un po’ di tutto. La donna, che ha a suo carico numerosi precedenti specifici, non era da sola. Stava “operando” insieme ad un complice. Incurante della presenza dei carabinieri che stavano arrestando, proprio in quel momento, l’autore del furto poco prima segnalato, la nomade stava essa stessa rubando articoli per un valore complessivo di 250 euro. Prontamente fermata, dopo le verifiche di rito, alla donna è stata contestata l’illecita condotta. Con questa motivazione è stata, di conseguenza, arrestata.

Sia il primo che il secondo arresto sono l’esempio di quanto sia fondamentale la collaborazione dei cittadini nella lotta alla criminalità, dicono le forze dell’ordine. «Segnalazioni e notizie, permettano di arrivare ad importanti risultati nella lotta contro la microcriminalità» fanno sapere i carabinieri di Trento.















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