Mostre: a Trento la Russia da scoprire

Una mostra nell'area archeologica di piazza Lodron per consolidare rapporti di amicizia


Claudio Libera


TRENTO. Da tempo "The Wall", è caduto; da tempo la guerra fredda è solo un ricordo o l'intrigante trama dei film di spionaggio; da molto i confini, almeno sulla carta, sembrano essere diventati meno ermetici e più elastici.
Una bella dimostrazione di tutto questo, può venire anche dall'arte, un'arte senza confini come recita il titolo, in italiano e cirillico, con sottotitolo "4+4 artisti", per il "2º Festival Internazionale Italia Russia: dialogo fra culture" che si svolge fino al 18 giugno, con orario di apertura dal martedì alla domenica dalle 10-12 e 16-19.
Luogo di questo evento, le sale dell'area archeologica di palazzo Lodron, nell'omonima piazza di Trento. Gli artisti espositori saranno i "nostri", Matteo Boato, Lome o Lorenzo Menguzzato, Aldo Pancheri e Paolo Tomio cui si uniscono Vladislav Egfimov, Elena Nemkova, Vladimir Skinkarev e Vitaly Yermolayev.
Il festival è un dialogo promosso da Agorà, associazione di volontariato donne immigrate, per quanto riguarda la città di Trento e la Società musicale Filarmonia VMO di Mosca e la Fondazione Cultura della Siberia di Omsk, per quanto concerne la Russia.
L'obiettivo principale, o meglio i punti focali di questo evento, giunto alla seconda edizione: diffondere e consolidare il rapporto di amicizia fra il Trentino e la Federazione Russa; promuovere la creatività degli artisti, attori, cantanti ed ogni altra attività a livello culturale. Poiché il ministro dei beni culturali italiano ha firmato lo scorso anno un protocollo d'intesa con il ministro della cultura della Federazione Russa, il progetto rientra a pieno titolo nell'anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia.
Nell’atrio della Federazione, è aperta una mostra di disegni dei bambini del Centro Girasole e di artigianato russo. Dopo l’esposizione “Senza confini. 4+4 artisti”, il 9 giugno avrà inizio ufficialmente il 2º Festuival Internazionale “Italia - Russia: dialogo fra culture”, con gli spettacoli teatrali, i concerti, con delle conferenze che si concluderà domenica 12 giugno con una grande festa.
L’inaugurazione della sezione musicale avverrà il 10 giugno alle ore 19, nella sala della Filarmonica di via Verdi, con il concerto della Banda di Pieve di Bono e dell’Ensemble dei solisti dell’Orchestra di strumenti popolari della Radio e della Televisione Russa.

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