comunali 2015

Le reazioni dei big nazionali: Toti vuole il commissario, Renzi si congratula con Andreatta

Salvini: "Per la Lega un risultato straordinario mai ottenuto nella nostra storia"



TRENTO. I risultai delle elzioni comunali trentine hanno provocato una serie di reazione anche a livello nazionale. Partiamo dal presidente del consiglio Matteo Renzi che ha telefonato al confermato sindaco di Trento, Andreatta per fargli le congratulazioni. L'elezione al primo turno, ha detto il premier, è un ottimo risultato per un sindaco uscente. 

Entusiasta il segretario della Lega Matteo Salvini: "Sia in Trentino sia in Tirolo per la Lega risultato straordinario, mai ottenuto nella nostra storia: abbiamo triplicato i voti rispetto a due anni fa. Il Pd invece ha perso voti rispetto alle precedenti amministrative, con un effetto Renzi al contrario. Siamo il secondo partito a Trento e il terzo a Bolzano. Abbiamo preso il sindaco ad Avio e abbiamo vinto a Pinzolo comune cui sono particolarmente legato perché ci vado in vacanza da quando sono piccolo. Certo a Trento il Pd ha vinto, va riconosciuta la vittoria degli altri ma l'effetto Renzi non c'è stato. Se questo è l'antipasto è un buon segnale".

Duro  il commento di Raffaele Fitto: "A Trento e a Bolzano si è votato e siamo sotto il 4% come dato di Forza Italia e questo credo sia emblematico. Credo che sia necessario rifondare il centrodestra". Preoccupato dal risultato per Forza Italia il consigliere politico del partito, Giovanni Toti: "I risultati del voto amministrativo in Trentino Alto Adige sono ampiamente deludenti e ritengo siano il frutto di inadeguatezza di ricette, litigi, distinguo e totale incapacità della nostra locale classe dirigente". Toti chiede "al più presto la nomina di un commissario".

«Sto avendo i dati adesso: mi sembrano ottimi, in una regione in cui c'è un grandissimo radicamento di partiti territoriali legati all'autonomia". Lo ha affermato Luigi Di Maio (M5s), vicepresidente della Camera.

Tornando il casa Pd, questo il commento della vicesegretaria Debora Serracchiani: "Un'affermazione netta a Trento, un buongoverno da confermare a Bolzano: questo è un Pd in ottima salute. Sono fuori luogo i proclami euforici di Salvini, che vampirizza una Forza Italia irriconoscibile. A cominciare dai territori, si pone il problema di un'opposizione sfrangiata, astratta e spesso estremista. Il Pd rimane l'unico partito che garantisce radicamento e rappresentanza su tutto il territorio e a tutti i livelli istituzionali. Ci viene riconosciuto un ruolo importante - conclude - anche in regioni di storica vocazione e pratica autonomista".

Parlano di embargo informativo  i coportavoce nazionali dei Verdi Luana Zanella e Angelo Bonelli: "Nonostante la pressoché totale espulsione dal circuito dell'informazione nazionale nazionale, i Verdi ci sono e i risultati delle comunali in Trentino Alto Adige lo dimostrano: il 3% di Trento, quasi il 5% a Rovereto e gli importanti risultati degli amici Verdi dell'Alto Adige come il 22,1% di Merano dove Verdi e Svp andranno al ballottaggio per la carica di Sindaco e il 5,1% di Bolzano".













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