La Gardesana allagata con l’acqua minerale

Un camion perde il carico disseminando la carreggiata di centinaia di bottiglie Illesi due automobilisti, costretti a schivare le casse. Traffico interrotto per ore


di Robero Franceschini


VEZZANO. Spettacolare incidente, ieri poco dopo 18, nel sottopasso che attraversa Vezzano, lungo l'arteria della Gardesana occidentale 45 bis. Un autoarticolato della ditta «Euro Logistic» di Bari, mentre risaliva in direzione di Trento, dopo aver caricato centinaia di casse di acqua minerale “Surgiva” in Val Rendena, da consegnare in Puglia, nell'affrontare una curva ha perso buona parte del carico. Fortunatamente la Peugeot 207SW, guidata dal ventitreenne Matteo Paranzoni residente a Trento, che seguiva il pesante mezzo, è rimasta praticamente indenne e il conducente incolume.

È andata bene anche alla quarantenne Cosetta Gubert residente a Drena, che scendeva in senso opposto per ritornare a casa, a bordo di una Renault Kangoo, che si è vista arrivare addosso tutte le casse di bibite. Anche per lei nessuna danno fisico (ma un gran spavento) e pochi danni al veicolo. Ovviamente il transito è rimasto interrotto (nel sottopasso) per alcune ore, impegnando non poco tutti i vigili del fuoco volontari di Vezzano, richiamati d'urgenza dal comandante Sandro Leonardi, e del corpo di Terlago in loro supporto. I rilievi sono stati eseguiti da una pattuglia del nucleo radiomobile della Benemerita di Trento, mentre per la completa pulizia della strada, invasa da migliaia di bottiglie di vetro andate in frantumi, sono stati richiamati gli uomini del “Servizio Gestione Strade” provinciale.













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