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L’ospedale «San Lorenzo» ha compiuto un secolo di vita

BORGO. Cento anni, un secolo di San Lorenzo. L'ospedale nei giorni scorsi ha compiuto un secolo di vita. «Non ce ne siamo certo dimenticati! Auguri, caro San Lorenzo!», scrive in una nota il sindaco...



BORGO. Cento anni, un secolo di San Lorenzo. L'ospedale nei giorni scorsi ha compiuto un secolo di vita.

«Non ce ne siamo certo dimenticati! Auguri, caro San Lorenzo!», scrive in una nota il sindaco Fabio Dalledonne. «Il primo “hospitale” era ubicato lungo la Strada Imperiale, passaggio obbligato e arteria principale della borgata che metteva in comunicazione Principato di Trento e terre venete. Era stato costruito nei pressi della porta orientale, tra la casa appartenente alla famiglia Ceschi e una via consortile che portava alla campagna. Si affacciava su una piazzola in cui era conservata la calcina necessaria al ricovero. L’ospedale era stato costruito e gestito dalla Confraternita della Misericordia detta anche di San Lorenzo, le cui prime tracce documentarie risalgono al 1468. L’attuale ospedale venne costruito dalla ditta Battisti - Bonatto - Motter tra gli anni 1912-1913 sotto la direzione di Ernesto Toller. Inaugurato il 18 novembre del 1913, inizialmente a soli due piani più un sottotetto, era dotato di tutte le comodità, che l’igiene e l’esigenza moderna (di allora) pretendevano. Esso si presentava sia all’esterno che all’interno con delle soluzioni e delle rifiniture molto ricercate e superiori agli standard dell’epoca. Lo testimoniano le modanature e i fastigi che ancora si vedono alle finestre dei primi due piani. Anche dal punto di vista della funzionalità e della qualità dei servizi era considerato uno dei migliori della provincia». L'Amministrazione, nel ricordare questo anniversario, vuole ringraziare monsignor Armando Costa, memoria storica e bibliografica di Borgo e il dirigente del servizio biblioteca di Borgo, Massimo Libardi, autore del testo sopra citato. (m.c.)













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