Il provvedimento è stato deciso solo per l’Europa

TRENTO. Dopo l’annuncio dell’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm), è stata la stessa azienda, l’Allergan, a ritirare le sue protesi mammarie...



TRENTO. Dopo l’annuncio dell’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm), è stata la stessa azienda, l’Allergan, a ritirare le sue protesi mammarie testurizzate dal mercato europeo. Sì perché per quanto riguarda gli Stati Uniti il richiamo dei prodotti non è stato ancora deciso. Allergan ha difeso la sicurezza delle sue protesi mammarie, ma le sue azioni sono scese inizialmente del 7,4 percento per il dubbio che l’azienda avrebbe dovuto affrontare eventuali costi futuri per la responsabilità del prodotto. Il mercato di queste protesi in Europa, solo nel 2018, è calcolato in 60 milioni di dollari. E il richiamo è arrivato immediatamente dopo che era scaduto il marchio CE (che dovrebbe garantire la sicurezza dei dispositivi) era scaduto. . L’Ansm francese, che ha studiato gli effetti sulla salute delle protesi mammarie dal 2015, ha raccomandato a novembre che i professionisti del settore medicale (francese) utilizzino invece gli impianti lisci.













Scuola & Ricerca

In primo piano