Ex Dame Inglesi, parco «fantasma»

Doveva essere consegnato alla città, ma resta ancora chiuso al pubblico


Giancarlo Rudari


ROVERTO. Il cancello è sbarrato. Non si entra nel giardino delle ex Dame Inglesi (palazzo Fedrigotti) di corso Bettini. Eppure l'amministrazione comunale aveva assicurato che per questa estate i roveretani (e non solo loro ovviamente) avrebbero potuto godere di questo stupendo fazzoletto verde nel centro della città, a due passi dal Mart. Pia illusione. Perché dopo l'apertura in occasione della "notte verde" del 4 giugno il cancello è stato richiuso. Per sempre? No, l'obiettivo, fanno sapere da palazzo Podestà, è quello di aprire il parco alla città.

Già, ma quando? Visto che ormai siamo in agosto, l'estate non offrirà tantissime giornate di sole e caldo da starsene seduti tra il verde del giardino (ex ormai) all'italiana o tra gli alberi secolari. Quindi sarebbe il caso di non aspettare l'autunno o l'inverno...  «Apriremo il parco botanico per la "notte verde", ma sarà solo una porzione in attesa della sistemazione definitiva di tutta l'area e della convenzione che andremo a firmare con l'università» aveva affermato il sindaco Miorandi ancora in aprile. Siamo in agosto e al parco non si entra. Perché? Perché le trattative con l'università, proprietaria del complesso, si sono arenate. Al centro della discussione i tempi della convenzione per la concessione in uso al Comune. Alla richiesta di Palazzo Podestà di una concessione pluriennale (10 o 20 anni) l'università ha risposto stabilendo il termine del 31 dicembre.

«Con queste condizioni non possiamo starci. L'amministrazione comunale ha effettuato dei piccoli interventi di manutenzione che però non bastano per garantire un'apertura duratura. Per garantire la sicurezza e la fruibilità del parco, per consolidare i muretti e sistemare la fontana, per sistemare dei muretti e la fontana, per garantire la presenza di un custode o quanto meno di un servizio di apertura e chiusura è necessario investire del denaro. Ma senza una concessione pluriennale - fanno sapere dal Comune - non possiamo sprecare soldi pubblici: se rimane il termine del 31 dicembre non se ne fa nulla». La volontà, comunque, è quella di sedersi ad un tavolo e trattare con l'opera universitaria nella speranza di arrivare ad un accordo, forse entro settembre, con le condizioni minime per garantire l'apertura del parco.  Un obiettivo importante che rientra nel progetto "sistema corso Bettini" destinato a completarsi con il restauro dello Zandonai, la riqualificazione di palazzo Alberti e il rifacimento della pavimentazione e dell'illuminazione.

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