IL CASO

E al cimitero spunta il coniglio... finto

La provocazione di Franco Bridi: il Comune deve risolvere il problema di quelli veri



TRENTO. Sulla tomba del padre ci sono dei fiori finti. Non per scelta, ma per necessità. Sì perché anche la tomba del genitore di Franco Bridi era entrata nel «mirino» della colonia di conigli che affolla il cimitero di Trento. E quindi piuttosto di trovare fiori mangiucchiati, è passato a quelli finti.

E ieri ha voluto anche provocare il sindaco di Trento lasciando sulla tomba la sagoma di un coniglio con tanto di fumetto «Grazie all’Andreata se magna e se beve tuta la giornata».

«Si tratta di una provocazione - spiega Bridi - perché la questione dei coniglio al cimitero non è stata affrontata con la giusta fermezza e la situazione attuale fa soffrire tanti. Lo sento dire soprattutto dalle persone anziane che vivono questa situazione come un affronto, con un forte sentimento di disagio. E ho deciso di sistemare proprio ora la sagoma del coniglio per ricordare all’amministrazione comunale che si avvicinano i giorni dedicati a chi non c’è più e che forse ora bisogna veramente fare qualcosa per risolvere la situazione».













Scuola & Ricerca

In primo piano