Crisi in libreria, Blulibri ha chiuso i battenti

Ultimi volumi a un euro, tanti clienti e l’amarezza delle dipendenti



ROVERETO. Il sorriso e la gentilezza con cui, anche ieri, Gabriella e Patrizia hanno accolto tutti i clienti potevano sembrare quelli di sempre. Ma per la libreria Blulibri, in via dei Portici, non è stata affatto una giornata delle tante: è stata l’ultima. Alle 19, infatti, le serrande si sono abbassate per sempre e anche le speranze di evitare la chiusura, che negli ultimi due mesi erano state alimentate da una grande mobilitazione popolare. Circa 600 le firme raccolte, un tam tam sui social network, l’ipotesi di dare il via ad una raccolta di fondi e innumerevoli appelli: tutto inutile. E ieri bastava scambiare due parole con le due dipendenti, indaffaratissime nel fornire informazioni ai tanti clienti che, approfittando dei prezzi stracciatissimi - tutti i libri costavano un euro - hanno preso d’assalto la libreria, per intuire che l’amarezza era tanta. E non è mancato nemmeno chi, vedendoli ormai vuoti, ha chiesto se in vendita c’erano anche i bei scaffali in legno massiccio. «È già stato detto e scritto tutto – spiega Gabriella Quinzio con un grande sorriso carico di rassegnazione – e oggi è indubbiamente una brutta giornata». E domani come sarà? «Domani – continua – mi riposerò. Le ultime settimane, con tutto quel che è successo dopo l’annuncio della chiusura, sono state davvero pesanti e stressanti. Domani riposerò, poi si vedrà».













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