Corte dei Conti: si indaga anche sulle cave Amministratori locali passati al setaccio

TRENTO. Amministratori locali nel mirino della Corte dei Conti.Nel quadro delle indagini del 2018, le ipotesi di danno erariale riguardano, tra le altre, anche «l’illegittima determinazione del...



TRENTO. Amministratori locali nel mirino della Corte dei Conti.

Nel quadro delle indagini del 2018, le ipotesi di danno erariale riguardano, tra le altre, anche «l’illegittima determinazione del canone di concessione, anche per effetto di proroghe irregolari, per alcune cave di porfido». Si indaga anche su rimborsi indebiti a carico dell’azienda sanitaria. Parallelamente alle grandi indagini che riguardano i ritardi nella realizzazione del Not e lo spreco di risorse pubbliche, in particolare alla voce consulenze, la Procura ha riscontrato anche un preciso disegno, da parte di alcuni amministratori locali, di depotenziare volutamente gli uffici comunali, privandoli della necessaria strumentazione tecnica e dei necessari aggornamenti». E’ stata trascurata ogni doverosa attività di programmazione, ha detto il procuratore regionale Marcovalerio Pozzato, con lo scopo di giustificare urgentemente incarichi all’esterno.













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