Campiglio, fiaccolata nel Guinness

Oltre duemila partecipanti davanti al giudice arrivato da Londra per certificare il record


Paolo Bisti


CAMPIGLIO. Uno spettacolo di rara suggestione, una giornata da ricordare, per i partecipanti alla "più lunga fiaccolata del mondo" - sì perché il record del Guinness è stato stabilito - svoltasi a Madonna di Campiglio. Al terzo tentativo, infatti, la "Dolomite's Fire" ha raggiunto il suo obiettivo ed è entrata di diritto nel libro dei record.

Questo è il traguardo più frivolo, se vogliamo, ma quello della solidarietà era invece già stato raggiunto da tempo, dato che l'incasso è stato devoluto in beneficenza alla fondazione lombarda Magica Cleme, che si occupa di assistenza ai bambini malati. 

Madonna di Campiglio per una sera, è stata letteralmente invasa dalle fiaccole. La formula stabilita per il record prevedeva quest'anno ben quattordici diversi percorsi: cinque per i partecipanti a piedi, quattro per gli sciatori, e poi altri ancora per gli snowboarder, i ciclisti e gli sci alpinisti.

Uno sforzo organizzativo notevole, messo in campo grazie alle precedenti esperienze.  Le varie fiaccolate hanno preso il via alle 18.30 e subito Campiglio si è vestita della suggestiva luce di centinaia di torce. Attorno ai partecipanti a piedi, che confluivano in piazza Righi da tutti gli angoli del paese, le piste facevano da magica corona con le scie delle torce degli sciatori in arrivo dallo Spinale e da Pradalago.

Al termine della manifestazione Lucia Senigagliesi, la giudice del Guinness, ha premiato Cristina Parodi, nota giornalista e madrina della manifestazione, e Mario Zanon, ideatore, con la consegna del diploma ufficiale. La formula "sfidata" ieri a Campiglio proponeva un record da battere di 1071 partecipanti: il nuovo record, quello della "Dolomite's Fire", è stabilito a quota 2086.

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