Caffè e giornale al bar: il giorno inizia bene con Adriana Volpe

La colazione nei giorni di «Trentino.live» in piazza Duomo in compagnia della popolare conduttrice di RaiDue che farà una rassegna stampa live assieme al direttore Finegil Luigi Vicinanza e ai giornalisti del Trentino



TRENTO. Brioches e cappuccino in piazza Duomo, al bar Tridente, per una prima occhiata ai giornali del mattino con la rassegna stampa curata da Luigi Vicinanza, direttore del Gruppo Finegil, insieme alla conduttrice tv trentina Adriana Volpe e ai nostri giornalisti Luca Petermaier e Andrea Selva. Appuntamento sabato 5 e domenica 6 aprile alle 9,30. Adriana Volpe, che è stata anche collaboratrice del Trentino, da tre anni conduce su Rai2, insieme a Giancarlo Magalli e Marcello Cirillo, «I fatti vostri», un osservatorio popolare indicativo per capire lo spaccato italiano. «In questi tre anni di “Fatti vostri – commenta Adriana Volpe – mi sono fatta l’idea che c’è un Italia che ha voglia di cambiamenti, di vedere alla guida gente per bene che dà valore all’onestà, a chi lavora e paga le tasse. Vedo i cittadini sempre più attenti ai problemi sociali e all’informazione. Se fino a un certo punto la televisione è stata considerata un mezzo di intrattenimento oggi è vista sempre più come una possibilità di ricevere notizie chiare. Infatti, uno degli spezzoni più seguiti dei “Fatti vostri” è proprio la rassegna stampa alla quale invitiamo un giornalista per commentare e darci una chiave di lettura di ciò che succede».

Con che stile cerca di condurre, insieme ai suoi partner?

In un modo non urlato. C’è sempre meno voglia di toni accesi e parole al vento. I cittadini chiedono concretezza e tanti contenuti. Quindi, prediligo una conduzione pacata ed educata.

Torna a Trento proprio per una rassegna stampa.

Sarà un’ora di notizie, riflessioni e commenti. Ma mi auguro che possa essere anche un momento di confronto con il pubblico in uno spazio piacevole dove poter fare colazione. Come d’altronde succede spesso. Vai al bar, bevi il caffè e leggi i giornali.

E poi ritorna a casa.

Certo. E mi fa molto piacere perché non capita di frequente. Qui vivono i miei genitori e i parenti. Non capita spesso per via del lavoro ma anche perché mio marito, che è svizzero, lavora all’estero e il fine settimana lo raggiungo.

C’è qualcosa che le manca della sua terra d’origine?

Senz’altro la qualità della vita. Trento è una città che mi manca moltissimo. L’ordine, la disciplina, il senso civico dei suoi cittadini, la puntualità dei servizi. Se a Roma si vuole rispettare un appuntamento è praticamente impossibile prendere i mezzi pubblici, non ci sono neanche gli orari di passaggio. E poi il traffico… Per non parlare delle liste d’attesa in ospedale e le file alle Poste. Da questi punti di vista i trentini sono veramente privilegiati perché le cose funzionano.

Professionalmente, proseguirà con “I fatti vostri” o c’è qualcos’altro all’orizzonte?

La stagione si conclude a fine maggio. Per ora non conosciamo ancora il palinsesto autunnale. Comunque, è il programma più visto di Rai2. Quindi, voglio pensare che squadra vincente non si tocca. Quello che è sicuro è che, ormai, ho festeggiato i miei vent’anni in Rai, tra una trasmissione e l’altra.

Stare in tv vuol dire avere molta visibilità. Certo farà piacere ma ci sono anche aspetti negativi?

Se ci sono aspetti negativi ho imparato a conviverci. Pagare qualcosa in termini di privacy lo metti in conto quando fai questo mestiere. Comunque, non vedo problemi particolari, non ho un granché da nascondere. Pensi che ho fatto la gravidanza lavorando in tv e quando è nata mia figlia non l’ho certo nascosta. In sintesi, i vantaggi sono molti, senti l‘affetto della gente, e fa piacere.

Cosa intravede per il suo futuro?

Mi piacerebbe potermi mettere in gioco conducendo un programma da sola. Finora ho avuto ottimi colleghi. Dopo tanti anni di lavoro sarebbe una bella soddisfazione.













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