Borgo, la scuola elementare sarà in legno

Sbloccato il progetto. Dalledonne: «Avrà più qualità e verrà realizzata velocemente: sarà pronta per il 2015-2016»


di Marika Caumo


BORGO. La nuova scuola elementare sarà pronta per l'inizio dell'anno scolastico 2015-2016. E sarà in legno. Il progetto definitivo è stato assegnato martedì, con la palestra che sarà ridimensionata rispetto alle intenzioni iniziali. Queste le grosse novità sull'opera che sorgerà in Area Modena, comunicate dal sindaco Fabio Dalledonne.

In questo modo Dalledonne risponde anche all'interrogazione presentata nei giorni scorsi dai consiglieri Stefano Bellumat e Mario Bastiani. «Abbiamo scelto di farla in legno. In questo modo sarà garantita maggior qualità e soprattutto - visto che sono stati persi 2 anni - tempi più rapidi. Stimiamo massimo 6 mesi di cantiere. Ciò significa che, contando di iniziare i lavori entro il prossimo inverno, a settembre 2015 gli studenti potranno cominciare l' anno nella nuova scuola», spiega. Per quanto riguarda l'iter, martedì scorso è stata affidata per 12mila euro la progettazione definitiva all'architetto Gianluca Perottoni di Rovereto, già autore del preliminare, mentre il collega di studio Giacomo Zanotti si occuperà, a fronte di un compenso di 19mila euro, dei calcoli statici e strutturali. Per gli impianti elettrici e meccanici è stata incaricata la New Engineering di Pergine. Nei giorni precedenti invece stati inoltre conferiti i seguenti incarichi: 6.000 euro per indagini geognostiche alla Imprefond di San Michele e 5.000 euro per indagini geologiche allo Studio Facchinelli di Pergine.

Il sindaco torna quindi sui 2 anni persi, con il progetto bloccato da ben 4 sospensioni del Cta dei Lavori Pubblici della Provincia. «Era il 14 maggio 2012, l'esito finale ci è giunto a gennaio 2014», aggiunge. Anche di questo ha discusso nei giorni scorsi in un incontro con il dirigente del Dipartimento lavori pubblici, Raffaele De Col. «Che ha capito il nostro disagio e ci ha concesso una proroga di 2 mesi sul termine ultimo per l'approvazione del progetto». Una proroga importante visto che il termine del 6 maggio, fissato con delibera provinciale della scorsa settimana, era inderogabile. Ma nell'incontro con De Col si è discusso anche dell’altra questione che ha fatto rallentare l'iter: la dimensione della palestra. Il Comune aveva previsto una struttura da 700 metri quadri, sdoppiabile e fruibile dall’intera comunità vista la progressiva demolizione delle altre due palestre. Ma per la Provincia i parametri erano quelli scolastici e quindi la palestra doveva misurare 253 metri quadri. «Ovvero una sala ginnica. Abbiamo chiesto e ottenuto che ci venga concessa almeno la misura per un campo di pallavolo base con la fascia di rispetto. Siamo arrivati a 442 metri quadri totali», prosegue Dalledonne.

Per quanto riguarda il costo, considerato il taglio di 1.5milioni fatto dalla Provincia sulle opere scolastiche, la scuola costerà 12.534.536,29 euro, coperti al 100% dalla Provincia, di cui 2.782.110,74 già spesi per l’acquisto dell’area e 234.541,15 per progettazioni fatte dalla precedente amministrazione. L’affidamento dei lavori avverrà tramite appalto concorso con un bando europeo. «Faremo un unico pacchetto, l'auspicio visto che si parla di pannelli prefabbricati in legno è che il lavoro resti qui», continua il sindaco, ricordando che per quanto riguarda le fondamenta «il materiale migliore è il porfido, qui si può conferire l'incarico in tempi brevi. Ricordo che è previsto di alzare l'argine del Brenta di due metri e di sopraelevare la scuola di un altro metro. Tre metri totali rispetto ad ora. Lo dico per tutti i detrattori: qui non c'è rischio Pguap, se il Brenta dovesse esondare li significa che il paese sarebbe già sott’acqua».













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