«Biodigestore, Storo decida»

La presidente della Comunità Ballardini dà l’ultimatum: «Entro fine aprile il Comune dica cosa vuole»


di Sandra Mattei


STORO. È arrivata al dunque scelta da tempo al centro del dibattito in Giudicarie sulla localizzazione del biodigestore. Com’è noto, è Storo il paese su cui il piano provinciale dei rifiuti ha puntato, anche per la presenza del depuratore. Ma il biodigestore suscita preoccupazioni tra la popolazione di ordine ecologico tra la popolazione e, di questi timori, si è fatto carico il Comitato Bene Comune che lo scorso autunno ha avviato una raccolta di firme per chiedere che in questa decisione sia coinvolta la cittadinanza. Dal canto suo, il sindaco di Storo Vigilio Giovanelli, ha sempre negato che ci fossero decisioni concrete a questo proposito, nonostante uno studio dell’ingegnere Paolo Nardelli, dirigente dell’Agenzia provinciale per la depurazione, prevedesse un’analisi dettagliata, con portata di 10 mila tonnellate di rifuti l’anno, localizzando la struttura proprio a Storo.

Dopo un consiglio comunale aperto dello scorso dicembre, con la presenza dell’ingegnere Nardelli e un dibattito pubblico, ora la decisione va presa. A sollecitarla è la presidente della Comunità di Valle Patrizia Ballardini che in una lettera inviata a fine marzo dà un vero e proprio un ultimatum. Scrive la Ballardini, nella missiva rivolta al sindaco Giovanelli ed all’assessore all’ecologia ed ambiente Laura Danieli che la Comunià di Valle sta valutando l’ipotesi della realizzazione dell’impianto per il trattamento della frazione umida (Forsu) per poter ridurre il costo dello smaltimento dei rifiuti. «La localizzazione dell’impianto - aggiunge Ballardini - potrebbe incidere su alcune varianti, anche di natura economica. Per questo motivo, prima di approfondire gli studi attualmente disponibili, è necessario identificare il posizionamento della struttura».

La presidente invita perciò l’amministrazione «a comunicare quanto prima - e comunque entro la fine di aprile - la reale disponibilità ed interesse di Storo ad ospitare il biodigestore, al fine di poter procedere con le verifiche conseguenti».

Richiesta di una decisione, che per il Comitato Bene Comune di Storo conferma quanto da loro sostenuto, «ovvero che la decisione finale sulla realizzazione del biodigestore spetti al Comune di Storo e che si era già ad uno stato avanzato della discussione fra le istituzioni per arrivare a realizzare l’opera». Il Comitato ribadisce che il suo obiettivo è stato sempre quello di prendere una decisione chiara, coinvolgendo anche la popolazione, linea che viene confermata a maggior ragione ora: «Il Comitato chiede che, prima di procedere ad una decisione si attivino gli strumenti necessari a consultare i cittadini». Sulla stessa lunghezza d’onda sono i due rappresentanti delle minoranze in consiglio Luca Turinelli e Angelo Melzani. Afferma il primo: «Non prenderemo una decisione, finché non saremo in possesso dei dati richiesti sul progetto, la sostenibilità ambientale, i costi e la gestione, dati di cui non siamo ancora i n possesso. Per questo dubito che si possa prendere una decisone rapida». Melzani sostiene che l’ultima parola spetta ai cittadini ed è indispensabile prendere una decisione, in base a informazioni più dettagliate.

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