Banda dello spray, il Trentino nel mirino

Trento. Accertamenti anche in Trentino sulla cosiddetta «banda dello spray», i sette modenesi arrestati dai carabinieri nell’ambito dell’indagine sulla strage alla discoteca “Lanterna azzurra” di...



Trento. Accertamenti anche in Trentino sulla cosiddetta «banda dello spray», i sette modenesi arrestati dai carabinieri nell’ambito dell’indagine sulla strage alla discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo, nella provincia di Ancona. Una strage causata da dello spray al peperoncino che aveva provocato la morte di 5 giovani tra i 14 e i 16 anni e di una mamma di 39 anni nonché di lesioni personali ad altre 197 persone. Tutte persone che erano arrivate nella discoteca per il concerto Sfera Ebbasta.

Durante le indagini era spuntato anche il Trentino come uno degli obbiettivi “interessanti” il gruppo al quale vengono addebitati diversi furti e rapine. In particolare a dicembre, a casa di uno degli indagati sarebbe stata trovata una sorta di mappa degli eventi nei quali colpire per mettere a segno reati predatori. E nella mappa c’era anche lo Spinale, sopra Campigli, dove si è tenuto il concerto di Bob Sinclair. Accertamenti che sarebbero stati però negativi. In carcere sono finiti sei giovani di un’età compresa fra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino. Arrestato anche un ricettatore solo per associazione. Quella sera erano tutti alla Lanterna Azzurra. I sei ragazzi arrestati sarebbero responsabili di molteplici furti e "agivano con stabilità". Con un modus operandi consolidato: alcuni avevano il compito di distrarre la vittima mentre ballava, mediante spintonamenti; altri provvedevano in maniera fulminea a “strappare” le collane e, in alcuni casi, anche bracciali e/o orologi, approfittando della momentanea distrazione causata dai complici; altri soggetti si occupavano di occultare la refurtiva immediatamente dopo l’azione delittuosa, che spesso veniva nascosta in bocca, nelle scarpe, nelle parti intime.













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