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«Alle Due Spade si mangia la polvere del cantiere»

Il titolare Peterlana: «Potrei chiedere i danni, la gente scappa a metà pranzo» Il centralissimo locale da un mese convive coi lavori di ripristino del Sacro Cuore



TRENTO. Se non fosse che ad essere danneggiata è un’azienda verrebbe anche da sorridere: «Alle Due Spade si mangia … la polvere. Questo mi ha detto ieri una coppia di turisti infastidita oltre modo dal cantiere a pochi centimetri».

Lo sfogo è di Massimiliano Peterlana, titolare del centralissimo ristorante alle spalle del Duomo Che accade in via don Rizzi?. «Succede che da un mesetto un'impresa edile che lavora all'ingresso del complesso scolastico delle suore del Sacro Cuore scava, taglia marmi con la sega circolare. Oltre a scaricare materiali e sabbia nel pieno del nostro servizio a pranzo all'esterno.

Oggi (ieri) la situazione, nonostante le richieste e le discussioni, è diventata paradossale. Un bilico di merci polverose ha rilasciato il carico a pochi metri dal tavolo più esterno. Turisti che cercavano tranquillità per pranzo e che sono scappati, chiedendo il conto. A questo punto credo che chiederò io i danni di questo andazzo alla proprietà della scuola» allarga le braccia Peterlana.

Ma è il contorno, per rimanere in tema mangereccio, che rende la vicenda paradossale: «Abbiamo protestato con la polizia urbana ma l’intervento ha finito poi, visto che non avevano un orario ben definito per la pausa di mezzogiorno, con il creare ancora più confusione. Il Comune ha autorizzato l’impresa ad iniziare alle 14, nel pieno del nostro servizio. Di fatto prima c’è la polvere sino alle 13, poi breve pausa, e via con lo scavo delle 14. Tutto questo - rincara la dose Peterlana - autorizzato da quello stesso ente pubblico che vorrebbe dare un’immagine positiva del centro storico ai visitatori e che chiede agli esercenti di pagare il plateatico». (g.t.)













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