TRENTO. Se alla volontà politica si affianca la solidità economica si può in meno di cinque mesi aprire il primo reparto di un nuovo compendio industriale, arrivando così all'assunzione progressiva di tutti i dipendenti licenziati dalla precedente proprietà. Quanto è successo a Spini di Gardolo nell'area ex Whirlpool può essere un esempio da seguire. E così ieri, dopo anni, si è potuto assistere ad uno spettacolo di altri tempi, ovvero all'inaugurazione di un'attività industriale a Trento proprio laddove erano arrivati i colossi del tempo che fu: Ignis prima e Whirlpool poi.

Non solo, ma si deve anche parlare di un'inaugurazione senza dubbi o patemi come è successo in altre occasioni, quando il dubbio poteva essere legato all'interesse della raccolta dei fondi provinciali in sostituzione dell'interesse produttivo; oppure i patemi legati alla solidità economica del gruppo subentrante. Ecco: con Vetri Speciali l'effetto è del tutto diverso ed un'indicazione importante la dà l'amministratore delegato Giorgio Mazzer, quando dice che nulla cambierà nella vecchia sede di Pergine. Si continuerà a produrre fino al 2021 quando si dovrà sostituire il forno. Fino ad allora l'attività della Vetri Speciali sarà costituita da due punti produttivi in Trentino tra loro coordinati, ma che a regine raddoppieranno anche le potenzialità aziendali.

L'investimento complessivo arriverà ad essere di 41,2 milioni dei quali 27,7 saranno investiti in macchinari e nuove linee produttive e 9 milioni nella riqualificazione dell'immobile. 75 mila i metri quadri coperti sui 140 della superficie totale. A fine giugno è stato era stato firmato il protocollo d'intesa ed entro il 31 agosto la Vetri Speciali ha presentato la documentazione necessaria per avviare la procedura di Valutazione di impatto ambientale. Entro il 16 settembre c'è stata l'illustrazione del progetto nelle commissioni comunali competenti ed entro il 30 l'informativa pubblica. Dieci giorni fa scadeva il termine entro il quale la Conferenza dei servizi per l'esame del progetto doveva dare il proprio parere, mentre il Comune si doveva impegnare a dare corso alle procedure di deroga urbanistica ed al rilascio del titolo abitativo edilizio. Sarà invece entro lunedì prossimo che la giunta provinciale dovrà concedere un parere sul Via comprensivo delle autorizzazioni ambientali.

Tutte scadenza rispettate che hanno portato l'assessore Olivi ad enfatizzare questa sinergia realizzata tra Provincia, Comune, Trentino Sviluppo e Vetri Speciali: «Si è venuta a creare un'opportunità che non potevamo lasciarci sfuggire in tempi di crisi come questi. Il segreto è stata la velocità che ha caratterizzato tutte le procedure amministrative e l'accordo che si è subito creato tra le parti. Il sindaco Alessandro Andreatta ha voluto sottolineare il supporto avuto dalle forze sindacali, considerando che questa nuova realtà porta occupazione e sviluppo economico, ed esserci riusciti in cinque mesi è un caso unico.

«Da questa mattina abbiamo iniziato un processo di controllo di qualità su un primo prodotto, che sono le bottiglie per liquori in massima parte destinate al mercato statunitense. Lo scopo - ha detto Mazzer - è quello di individuare i possibili difetti critici nel processo di produzione con controlli ogni due ore. In modo tale che l'eventuale blocco della produzione interessi una quantità limitata di bottiglie. Questa struttura sarà completamente operativa all’inizio del 2017: sarà anche il termine massimo per l'assunzione del personale ex Whirlpool che periodicamente frequenta, in gruppi, dei corsi di formazione ed una volta conclusi entrerà a far parte del ciclo produttivo».