A scuola? Si va a piedi, insieme scolari e maestre 

Cristo Re. L’iniziativa Piedibus è partita ieri anche alle Schmid: 24 iscritti al percorso, 6 insegnanti e 5 genitori. Ma servono rinforzi. «Mamma tranquilla, ce la facciamo da soli»


Claudio Libera


Trento. Cristo Re. Era ancora quasi buio, ieri mattina, quando alla scacchiera di piazza General Cantore, Sara Pasolli, insegnante e “madrina”, e Franca Cimadom pure lei docente delle elementari Schmid e referente del progetto “A piedi sicuri Piedibus”, si sono presentate per attendere i bambini iscritti alla prima passeggiata dell’anno dalla piazza, lungo la ciclopedonale, fino alla scuola al civico 4 di via Schmid. Primo esperimento chiesto ed organizzato dai genitori ma che vede la partecipazione, volontaria e gratuita, di 6 insegnanti della scuola primaria TN6, dirigente Paola Pasqualin. Sedici le classi con 320 alunni ed oltre 50 docenti. Al momento gli alunni iscritti al percorso a piedi, che prevede due soste, una all’incrocio con via cardinal Morone e l’altra nel parcheggio del campo Coni, sono 24, 5 i genitori e 6 insegnanti.

Ieri si sono uniti e lo saranno per tutta la prima settimana, l’assistente della Polizia Locale Stefano Bolognani e il tirocinante dell’Ufficio politiche giovanili Michele Sartori, che ha consegnato ai 14 bambini i cappellini arancione della manifestazione. “Gli alunni – ha spiegato Franca Cimadom – sono preparati, partecipano alle attività che la Polizia locale organizza in piazza Dante mentre per il percorso, lo scorso anno, abbiamo effettuato tre mattine di prova”. Ora i genitori che partecipano come accompagnatori si sono organizzati tramite gruppo Whatsapp ma servono “rinforzi” per collaborare a titolo di volontariato a questa buona azione che si unisce alle altre già organizzate in ambito scolastico anche con l’apporto dell’amministrazione locale. Molto entusiasti i bambini, come Bouchra, della 2a B nata a Trento da genitori marocchini, che abita a due passi dalla scacchiera di ritrovo o Mariastella, di 3a B che, accompagnata dalla mamma insieme alla sorella Giusitta di 5 anni, è arrivata a piedi al punto di raccolta: “Abbiamo calcolato il tempo, ci vogliono 10 minuti da casa, quindi siamo partite alle 7.35 per essere puntuali”. Qualche piccolo piangeva dalla nostalgia, qualcun altro sentendo la proposta della mamma di essere assistente si è affrettato a dire: “No mamma, stai tranquilla, ce la facciamo da soli!”. La partenza è alle 7.50 da piazza General Cantore, chi volesse aderire può contattare l’ufficio Politiche giovanili allo 0461 884240 o scrivere a daniela.divan@comune.trento.it















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