A Predazzo torna «Punta Emma» 

Va in scena stasera lo spettacolo del regista Mario Vanzo dedicato a Toni Gross



PREDAZZO. Torna in scena al teatro comunale di Predazzo, stasera, alle 21, lo spettacolo dal titolo “Punta Emma”, scritto dal regista e commediografo Mario Vanzo, e interpretato dall’attore Andrea Brunello e dal coro Demò Ousc, composto da Angela Chiocchetti, Luisa Chenetti, Stefano Volcan e Martin Bernard.

Lo spettacolo, dedicato all’artista di Pozza di Fassa Toni Gross, è stato rappresentato la scorsa estate presso il teatro a cielo aperto di “Respirart” a Pampeago, ma l’appuntamento di Predazzo sarà il primo con la nuova scenografia dopo che la prima era andata distrutta nell’incendio del teatro di Cavalese il 4 marzo del 2013.

Mario Vanzo ha raccolto testimonianze e romanzato scritti di Toni Gross, celebre scultore ladino, insegnante, fortissimo scalatore ed instancabile guida alpina. Ne è uscito un racconto capace di restituire la forza, il carattere l’inquietudine, di un personaggio che ha segnato la storia della Val di Fassa. Rispetto alle prime rappresentazioni occorre evidenziare che è cambiato anche il coro con i “demò Ousc” che hanno sostituito il quartetto “Gaudio musicale”.

Da segnalare, per l’occasione, due delle testimonianze di predazzani che ricorrono nello spettacolo. La prima riguarda il noto alpinista, laureato in giurisprudenza che stava per diventare accademico del CAI, Giulio Gabrielli (Zelèr) scomparso tragicamente 12 agosto 1959 lungo la via Soldà in Marmolada, in condizioni particolarmente sfortunate in seguito ad una fortissima nevicata. La seconda è quella di Emma Dellagiacoma, cameriera al rifugio Vajolet, l’unica a seguire Tita Piaz alla conquista di quella vetta che il noto alpinista fassano gli dedicò, proprio per il suo coraggio.

Tita Piaz sarà anche protagonista di una pièce teatrale che lo stesso Vanzo sta scrivendo per ricordare i 70 anni della morte del “diavolo delle Dolomiti” causata di una banale caduta in bicicletta contro una fontana. Tita Piaz sarà anche ricordato da un nuovo libro scritto da Alfredo Paluselli, autore di “Vento da nord” biografia dell’omonimo nonno “custode del Cimon della Pala” e da cui lo stesso Vanzo ha tratto il monologo messo in scena da Mario Zucca.

L’appuntamento con Punta Emma è per le 21 di lunedì 22. Ingresso 15 euro, 13 euro il ridotto. (f.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano