IL LUTTO 

Addio Narcy Parrillo, artigiano e musicista sensibile

ROVERETO. Una breve ma incurabile malattia si è rapita Narciso Parrillo, spentosi all’alba di ieri all’Hospice di Mori, accudito dalle persone che gli hanno voluto bene fino all’ultimo. Narcy, come...



ROVERETO. Una breve ma incurabile malattia si è rapita Narciso Parrillo, spentosi all’alba di ieri all’Hospice di Mori, accudito dalle persone che gli hanno voluto bene fino all’ultimo. Narcy, come lo conoscevano pressochè tutti in città, era nato nel 1966 a Capriate Volturno, in Campania, e si era trasferito a Rovereto all’inizio degli anni Settanta con la numerosa famiglia. Nel tempo aveva accumulato una notevole abilità manuale, imparando le migliori tecniche per qualsiasi lavoro legato all’edilizia. Un bravo artigiano che aveva però un dono particolare per la musica. Come chitarrista e bassista ha militato in diversi gruppi rock roveretani degli anni Ottanta e Novanta, dai Maleficia ai Beautiful Buddah, fino alle Aviolinee Utopia, con cui ha inciso nel 1997 l’omonimo album pubblicato dalla Mellow Records e premiato l’anno successivo come miglior disco rock progressive italiano dell’anno, suonando per due volte a fianco degli Area di Patrizio Fariselli e Giulio Capiozzo. La sua scomparsa ha suscitato molta emozione in città. Lunedì pomeriggio verrà ricordato con una cerimonia laica al cimitero di San Marco.













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