Il Comune e le sue società timbrano un utile di 5 milioni 

I conti. La giunta ha approvato il bilancio consolidato che somma le performance delle varie aziende in cui l’ente pubblico conta partecipazioni. Pesa però il debito per i finanziamenti di 18,5 milioni di euro, metà in carico ad Ags


MATTEO CASSOL


Riva. Tra il Comune di Riva e le sue principali partecipate, il 2019 ha fatto segnare un utile di esercizio di più di cinque milioni (5.049.245 euro), ma ci sono pure quasi diciotto milioni e mezzo di debiti da finanziamento (18.426.962 euro). Sono tra i principali dati che emergono dal bilancio consolidato (strumento introdotto di recente che sostanzialmente fonde il bilancio municipale con quello delle società di cui il Comune detiene quote, in maniera proporzionale alla quota stessa) appena approvato dalla Giunta Santi. Per il calcolo sono stati considerati il gruppo Lido (ossia la Lido di Riva del Garda con le proprie controllate Lido di Riva del Garda Immobiliare e Hotel Lido Palace), il gruppo Ags (Alto Garda Servizi e Ledro Energia), Apm, Gestel e Farmacie Comunali: il Comune ha una partecipazione del 53,8% in Lido di Riva, una indiretta del 52,69% in Lido di Riva Immobiliare, una indiretta del 27,44% in Hotel Lido Palace, una del 56,63% in Ags, una indiretta della stessa percentuale in Ledro Energia, una del 100% in Apm, una del 30,95% in Gestel e una irrisoria (0,01%) in Farmacie Comunali.

L’utile deriva quasi interamente dal risultato del Comune (+2.723.484 euro) e da quello del gruppo Ags, al quale però fanno capo anche debiti di finanziamento per 9.183.871 euro, di cui 5 milioni costituiti da prestiti obbligazionari con scadenza 30/06/2023 e 2.355.295 euro con scadenza oltre i cinque anni. Cifra analoga deriva, a fronte di un utile annuale sui duecentomila euro, dall’area Lido: i mutui stipulati dalle società del gruppo figurano per 9.236.338 euro (di cui 4.074.000 con scadenza oltre i cinque anni), relativi in particolare al mutuo contratto dalla Hotel Lido Palace per i lavori di ristrutturazione dell’albergo e ai nuovi finanziamenti per la ristrutturazione dello chalet del Bastione e per la realizzazione dell’ascensore panoramico. Ci sono poi debiti per trasferimenti e contributi per 792.036 euro (43.570 euro da Apm e 748.463 dal bilancio comunale), 697.855 euro di debiti tributari, 679.781 euro di debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale, 83.913 euro di debiti per attività svolta per conto terzi e 3.231.322 euro di altri debiti (rimborsi, cauzioni, personale).

Viene comunque specificato che il Comune negli ultimi tre esercizi non ha provveduto al ripiano di perdite attraverso conferimenti o altre operazioni finanziarie.

Il costo complessivo sostenuto nel 2019 per il personale dipendente ammonta a 13.894.756 euro: 7.494.724 euro per il Comune, 833.326 per Apm, 2.158.794 euro per il gruppo Lido, 3.126.716 euro per il gruppo Ags, 907.006 per Gestel (confluito nel bilancio consolidato per 280.809 euro) e 3.872.282 per Farmacie Comunali (confluito per 387 euro). Per i compensi degli amministratori risultano 278.188 euro per il Comune (237.108 per indennità di carica, 21.414 per gettoni di presenza e 19.666 per revisori dei conti e sindaci), 131.000 per il gruppo Lido (85.000 di indennità e 46.000 per revisori e sindaci), 109.017 per il gruppo Ags (80.744 di indennità e 28.273 di gettoni), 31.240 per Apm (25.000 di indennità e 6.240 per revisori e sindaci) e 5.984 per Gestel (2.916 di indennità e 3.068 per revisori e sindaci).













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