inaugurato il tratto di ciclabile taio - dermulo 

Pista con vista sulla forra del Noce 

Dominici: «Anche la Val di Non nel business del turismo in bici»



TAIO. «Questa ciclabile è prima di tutto un regalo alle famiglie di Taio e Dermulo, ai bambini e a tutti coloro che hanno difficoltà a muoversi, poi anche un pezzo piccolo ma strategico della rete delle ciclabili della nostra provincia». Così il progettista ingegner Sergio Deromedis dell’Ufficio provinciale infrastrutture ciclopedonali, ha presentato i 2 chilometri di percorso che collegano Taio (chiesa) e Dermulo (stazione Trento Malé) con un tratto molto panoramico a valle della centrale Dolomiti Edison Energy con vista sulla forra del Noce ed i castelli Valer e Nanno. Lunedì il taglio del nastro con l’assessore Mauro Gilmozzi, il sindaco di Predaia Paolo Forno, il presidente della Comunità di valle Silvano Dominici, il vicepresidente del consiglio regionale Lorenzo Ossanna, e di varie autorità locali. Al via anche una numerosa rappresentanza di giovani atleti della società sportiva “Non solo Bike”, alcuni pure con mono-ciclo acrobatico, che con le autorità ed i vari ospiti hanno inaugurato idealmente la tratta peraltro già transitabile da alcun settimane. L’opera – ha ricordato Deromedis – è costata relativamente poco all’ente pubblico grazie alla sinergia applicata con altri lavori comunque già in programmazione (il collettore fognario Dermulo Taio) e utilizzando i risparmi del ribasso d’asta della ciclabile Mollaro – Sabino inaugurata un paio di anni fa.

La valenza della ciclabile è stata sottolineata da Forno e ribadita poi da Dominici che da mesi, con i Comuni di Cles, Predaia, Ville d’Anaunia e Sanzeno, sta portando avanti un progetto di implementazione e inserimento delle ciclabili in valle di Non nella rete provinciale che attualmente copre oltre 450 km. Un passaggio chiave per il progetto sarà il 4 luglio a Trento con la conferenza dei servizi. «Stiamo parlando di infrastrutture per 12 milioni di euro che contiamo almeno in parte di completare entro l'attuale consiliatura (2020) per far entrare anche la valle di Non nel business del turismo in bicicletta» - ha detto Dominici. Concetto ripreso da Gilmozzi che ha confermato lo stanziamento provinciale di 3,5 milioni di euro nell'esercizio finanziario in corso, soldi che si affiancheranno a quelli già a disposizione della Cdv sul Fondo strategico. L’assessore ha infine accennato alla mobilità elettrica annunciando l'intenzione di dotare entro un anno ogni comune trentino di una colonnina per la ricarica elettrica. (g.e.)















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