Giuliana Cova  pronta a querelare quotidiano on line

Predaia. Si infiamma la campagna elettorale a Predaia, dopo il pesante attacco subito dalla candidata sindaco Giuliana Cova da parte di una testata giornalistica online non nuova alla diffusione di...



Predaia. Si infiamma la campagna elettorale a Predaia, dopo il pesante attacco subito dalla candidata sindaco Giuliana Cova da parte di una testata giornalistica online non nuova alla diffusione di notizie false.

L’articolo prende le mosse da una vignetta satirica (o diffamatoria?) diffusa da ignoti negli ultimi giorni, nella quale la candidata sindaco Cova indossa i panni della morte e, con tanto di falce in mano, bussa all’ingresso del Comune di Predaia dopo essere uscita dalla porta delle Casse Rurali d’Anaunia prima e Val di Non poi, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Il motivo? La “liquidazione quasi milionaria” che, secondo l’autore dell’articolo, la banca le avrebbe riconosciuto.

Giuliana Cova si dice pronta alla querela, sottolineando come in verità lei abbia aderito volontariamente alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà per il sostegno dell’occupazione della Cassa Rurale Val di Non, al pari di altri sette dipendenti.

«Non c’è stato nessun licenziamento illegittimo – chiarisce – e soprattutto nessun incasso di liquidazione né milionaria, né quasi: le notizie presentate nell’articolo sono false e tendenziose».

Giuliana Cova rivela di aver intimato al quotidiano online l’immediata rimozione del pezzo. «In caso contrario, procederò a querelare chi diffonde falsità diffamatorie – sono le parole della candidata sindaco di Predaia –. Tali notizie, infatti, non solo ledono la mia dignità personale e la reputazione di una virtuosa banca del territorio quale è la Cassa Rurale Val di Non, ma offuscano la vista degli elettori chiamati alle urne».

Tutto il gruppo di “Predaia in Comune” ha voluto inoltre «ringraziare i numerosi cittadini che hanno fatto pervenire manifestazioni di indignazione e solidarietà per quanto avvenuto, e ad esprimere rammarico per il basso livello raggiunto dalla campagna elettorale di alcuni».

Secondo la lista che sostiene la candidatura di Giuliana Cova, infatti, un Comune grande e complesso come Predaia «non si può amministrare con l’odio e le falsità: servono tempo e competenze – conclude il gruppo –. “Predaia in Comune” non rincorrerà chi fonda la propria campagna elettorale sugli attacchi diffamatori, ma manterrà la propria linea di correttezza, presentando agli elettori i propri progetti per Predaia, la comunità e il suo futuro».













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