Aido Val di Non, a Magnani succede Aldo Valentini 

L’assemblea. Il nuovo presidente dell’associazione, ex direttore del Servizio fisica sanitaria del Santa Chiara, da poco in pensione, è originario di Rallo. Ricordato Amedeo Rizzardi


Giacomo Eccher


Tassullo. Il dottor Aldo Valentini è il nuovo presidente dell’Aido Val di Non. Prende il posto dell’ex assessore provinciale alla sanità, Mario Magnani, che da tre anni abbinava l’incarico con quello di responsabile provinciale dell’Associazione donatori d’organo. Valentini ha da poco lasciato, per pensionamento, la direzione del Servizio fisica sanitaria dell’ospedale Santa Chiara di Trento e anche se risiede nel capoluogo, è originario di Rallo, comunità con cui ha conservato frequenti rapporti. Da anni infatti fa anche parte del direttivo della Sat del paese ed è noto come speaker, ormai storico, della Quattro Ville in Fiore, che si disputa ogni anno a Tassullo in primavera.

Particolarmente soddisfatto dell’avvicendamento Magnani, che già da qualche tempo era alla ricerca di un nuovo responsabile noneso dell’Aido, un’associazione che in valle conta poco meno di 1.500 soci iscritti. «Rimango comunque nel direttivo di valle, sempre a disposizione per dare una mano. Ma adesso potrò dedicarmi pienamente all’Aido provinciale, che attualmente conta 20.000 associati ma con una potenzialità di circa 70.000: tanti sono i trentini che all’emissione o al rinnovo della carta d’identità elettronica hanno aderito all’anagrafe nazionale dei donatori d’organo».

L’assemblea che si è tenuta nella sede dell’associazione a Tassullo, in seduta straordinaria ha approvato all’unanimità le modifiche statutarie deliberate a livello nazionale. In seduta ordinaria invece, oltre ai consueti bilanci consuntivo e preventivo, l’assemblea ha rinnovato al completo il direttivo per il prossimo triennio. Oltre al neo-presidente Valentini, nel direttivo entrano Renzo Grandi, vicepresidente (confermato) di Tuenno, e i consiglieri Adriano Menapace e Francesca Pinamonti (Tassullo), Lorenza Menapace, il dottor Mario Meggio e Alessandra Fellin (Cles), Aldina Inama (di Dermulo), Elda Magnani, Gina Zambiasi, Claudia Inama e il dottor Pasquale Laurino (di Taio), Lorena Tarter (di Mollaro).

Nel corso dei lavori è stato ricordato, con un momento di raccoglimento, il socio e testimonial Amedeo Rizzardi, scomparso a 65 anni e di cui proprio ieri a Coredo si sono celebrate le esequie. Rizzardi, era stato trapiantato di cuore e si era distinto per promuovere, anche con la sua testimonianza diretta, l’importanza di donare gli organi per dare speranza e possibilità di sopravvivenza ad altre persone. In memoria di Amedeo Rizzardi l’Aido Val di Non ha messo in programma una serata che si terrà a Coredo nei prossimi mesi.

Quanto al resto, è stato confermato l’impegno dell’associazione per gli ormai classici appuntamenti con la Quattro Ville in Fiore (con la gettonatissima lotteria a base di torte), la Ciaspolada della Valle di Non d’inizio gennaio a Fondo e gli incontri di sensibilizzazione alla donazione degli organi nelle scuole della valle.

Da notare l’ingresso nel direttivo, oltre al nuovo presidente Valentini e al dottor Mario Meggio, di un terzo medico. Si tratta del dottor Pasquale Laurino, già medico di famiglia a Taio, Vervò e Tres. «Un importante valore aggiunto per l’associazione» - il commento del presidente uscente Magnani, che durante i lavori ha pure dato lettura del saluto dell’ex presidente dell’Aido Val di Non, Marco Benvenuti, impossibilitato a partecipare all’assemblea.













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