Ad Ossana 890 presepi: più numerosi dei residenti 

La rassegna ha assunto dimensioni record con la donazione di un collezionista Inizia il 1° dicembre con il mercatino dal quale è bandita la “paccottiglia cinese” 



OSSANA. Ancora pochi giorni e a Ossana prenderà il là il lungo mese di festa dedicato ai presepi, con il piccolo borgo dell’alta Val di Sole che vestirà uno speciale abito natalizio con una vera e propria mostra da record.

La data da cerchiare in rosso sul calendario è il primo dicembre, giorno a Ossana si alzerà il sipario sul Cammino dei presepi e, contemporaneamente, si infrangerà l’impressionante record dato dal rapporto tra presepi e residenti nel paese: 890 presepi a fronte di 852 residenti. Chi, quest'anno, visiterà il piccolo borgo solandro si troverà davanti a uno spettacolo davvero affascinante: il comune solandro, infatti, è probabilmente l'unico in Italia a essere in grado di esporre una quantità di rappresentazioni della Natività più numerosa dei suoi stessi abitanti. Una notizia che si è meritata un titolo di rilievo persino sul sito di Repubblica.

Il primato verrà celebrato nella 18ª edizione della rassegna che svolge lungo le vie del paese dal primo dicembre al 7 gennaio. Un grazie per questo particolare record va tributato alla donazione della propria collezione privata da parte di un cittadino veneto appassionato di presepi e recentemente scomparso: un patrimonio inestimabile, per quantità e varietà, composto da 760 opere che saranno visitabili alla Casa degli Affreschi.

Non mancherà poi il consueto circuito di presepi all’aperto. All'esterno, esposti in varie corti e tra le strade più suggestive del paese, il classico percorso offrirà altri 130 presepi di grandi dimensioni e, in molti casi, ad altezza naturale. E tutti i sabati di dicembre dalle 14 alle 18 (e nei giorni dal 23 dicembre al 7 gennaio dalle 16.30 alle 18.30) sarà organizzato anche nella chiesa di San Vigilio un presepe in movimento con scene di vita quotidiana di alcuni decenni fa.

E poi non mancherà il consueto mercatino artigianale, dedicato esclusivamente alla gastronomia e all’artigianato solandro. Nelle decine di casette in legno verranno esposti, per esplicita decisione dell'amministrazione comunale, solo prodotti di artigianato locale ed eccellenze gastronomiche trentine. «Non volevamo merce scadente, fondi di magazzino e paccottiglia made in China - spiega il sindaco Luciano Dell'Eva – ma piuttosto vogliamo che le manifestazioni del periodo natalizio siano l'occasione per riscoprire le tante cose meravigliose che i nostri artigiani sanno creare con le proprie mani».

I presepi saranno visitabili tutti i giorni fin da venerdì primo dicembre dalle 10 alle 22, ma l'inaugurazione ufficiale si terrà domenica 3. Non un semplice taglio del nastro, ma anche l'occasione per consegnare simbolicamente al sindaco di Castelsantangelo sul Nera, comune delle Marche duramente colpito dal terremoto del 2016, un assegno da 11 mila euro, somma frutto dell'incasso dei biglietti d'ingresso per le visite al Castello di San Michele durante l'edizione 2016 dei presepi. (s. z.)

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