A Ville d’Anaunia Facinelli cede il testimone a Valentini

Ville d’anaunia. Passaggio delle consegne ieri tra il sindaco uscente Francesco Facinelli e il primo cittadino neo-eletto Samuel Valentini. La cerimonia, semplice e significativa, si è svolta nell’aul...



Ville d’anaunia. Passaggio delle consegne ieri tra il sindaco uscente Francesco Facinelli e il primo cittadino neo-eletto Samuel Valentini. La cerimonia, semplice e significativa, si è svolta nell’aula consiliare del municipio a Tuenno alla presenza della segretaria generale Annamaria Job con alcuni dipendenti, il presidente uscente del Consiglio comunale, Giuseppe Mendini e uno dei consiglieri eletti nell’unica lista in corsa alle recenti elezioni, Giuliano Ghezzi.

Nel suo saluto Facinelli ha voluto dire grazie a tutta la struttura comunale con in testa la segretaria Annamaria Job e i suoi collaboratori, ai componenti della Giunta uscente e a tutto il Consiglio comunale uscente e un buon lavoro al nuovo sindaco e ai nuovi eletti.

Coma da prassi c’è stato poi il passaggio della fascia tricolore fra il sindaco uscente e quello entrante al quale il presidente del Consiglio comunale Mendini ha consegnato una copia dello Statuto comunale, una delle eredità più rilevanti che la “vecchia” amministrazione lascia ai nuovi entrati. Una compagine, quella di Samuel Valentini, quasi totalmente nuova per l’amministrazione di Ville d’Anaunia ad eccezione del nuovo primo cittadino che ha trascorso sui banchi della minoranza i primi quattro anni di vita del Comune nato dalla fusione tra Nanno, Tuenno e Tassullo.

Alla consultazione elettorale, come è ampiamente noto si è presentata una sola lista con 18 candidati oltre al sindaco, e poiché c’era posto tra gli eletti solo per 17 una delle incognite riservate al responso dell’urna oltre al quorum, riguardava chi sarebbe stato escluso e dunque primo dei non eletti. Ruolo questo che è toccato al ristoratore Marco Salvadori Selber. G.E.















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