scuole dell’infanzia

Materne, bocciato il ddl Degasperi sul calendario “corto” come alla scuola primaria

No del consiglio provinciale. L’assessora Gerosa: «Inaccoglibile». Il disegno di legge proponeva anche di rendere definitivo il numero massimo di 24 bambini per sezione



TRENTO. Il Consiglio provinciale di Trento ha respinto con un solo voto favorevole, 19 contrari e undici astensioni, il disegno di legge presentato dal consigliere Filippo Degasperi (Onda) che prevedeva di rendere definitivo il limite massimo di 24 bambini per sezione introdotto, di ridurre a due unità per ogni sezione dei bambini con bisogni educativi speciali e di uniformare il calendario della scuola dell'infanzia a quello della scuola primaria, ovvero di terminare a inizio giugno (in direzione opposta all’allungamento fino a fine luglio introdotto negli ultimi anni).

Nel corso della discussione, l'assessora all'istruzione Francesca Gerosa (FdI) ha definito il ddl "inaccoglibile", mentre il proponente ha evidenziato come, sulle apertura estive, nessun territorio nazionale abbia per ora "copiato il modello Trentino". 













Scuola & Ricerca

In primo piano