castel condino, oggi la presentazione 

A Malga Table con i disabili  ricordando Arianna in musica

CASTEL CONDINO. Il titolo del progetto riporta il nome di Arianna, una ragazza disabile che attraverso lo sguardo ed il suo sorriso, unici suoi mezzi di comunicazione, esprimeva a tutti il suo amore...


di Aldo Pasquazzo


CASTEL CONDINO. Il titolo del progetto riporta il nome di Arianna, una ragazza disabile che attraverso lo sguardo ed il suo sorriso, unici suoi mezzi di comunicazione, esprimeva a tutti il suo amore per la vita, lasciando nel cuore di chi l’ha conosciuta l’eredità che anche nelle difficoltà bisogna tenere viva la speranza. Ebbene, la Pro Loco di Castel Condino in collaborazione con il Piano Giovani della Valle del Chiese, presenta oggi alle 18.30 all’auditorium comunale “Arianna’s Melody”, un campus musicale ed ambientale che si terrà a Malga Table dal 19 al 22 luglio per condividere esperienze di gruppo individuali a contatto con il diverso, rivolto a ragazzi da 11 a 25 anni residenti in Valle del Chiese.

Arianna amava tantissimo la musica. E proprio dal gruppo giovani è nata la proposta di utilizzare la musica per coinvolgere i ragazzi portatori di difficoltà quindi la melodia quale strumento aggregante e comunicativo. L’obiettivo principale sarà di vivere esperienze significative con il diverso. Fondamentale quindi la collaborazione con la cooperativa Anffas di Tione, che in questo nuovo percorso accoglierà il gruppo dei partecipanti con laboratori proposti da loro al fine di coinvolgere e far capire ai ragazzi la quotidianità di chi presenta difficoltà. Anche l’idea di poter vivere esperienze dirette nel mondo naturalistico è stata una ulteriore proposta dei giovani che insieme al percorso musicale potranno cimentarsi in una rappresentazione ove la natura si intreccerà con l’arte.

Il progetto “Arianna’s Melody” ha anche lo scopo di valorizzare le caratteristiche ambientali del luogo e far conoscere ai giovani della zona le tradizioni e la cultura della suggestiva area verde e dei suoi monti. Il percorso non è legato solo alle suggestive colonne sonore, ma anche quella di cercare e rispondere concretamente a delle esigenze, ossia fornire un richiamo, un precedente su che cosa possa essere lo spazio per la musica.















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