La fibra ottica fino in casa il grande progetto del Cep 

Pozza, il direttore Dino Detomas promette in due anni la nuova connessione «Chiedo a tutti pazienza. Accordo con Brennercom per illuminare i cavi»


di Valentina Redolfi


POZZA . Non è passato nemmeno un anno (era il 1° febbraio) da quando sono finiti i lavori di allacciamento delle linee elettriche di Pera e Soraga, e il Consorzio Elettrico di Pozza di Fassa ha già iniziato i lavori per la fibra ottica. È già stata fatta Pozza per la parte di Meida e una parte di Vigo di Fassa; si andrà avanti soprattutto a primavera 2018 e nel giro di due anni si prevede di dotare di fibra ottica tutte le case di tutti i paesi del Cep: Pera, Moncion, Gardeccia, Soraga, e Vigo con San Giovanni, Tamion e Vallonga. Il direttore del Cep, Dino Detomas, ha spiegato che è un servizio che il Consorzio intende fornire a tutti gli utenti e in particolare ai soci; è un lavoro importante e complesso che coinvolge numerose forze lavoro e realtà territoriali e che, una volta ultimato, permetterà agli utenti un’eccellenza di connessione direttamente in casa. A vantaggio soprattutto di aziende e attività commerciali.

La peculiarità di questa grossa operazione del Cep è che rispetto alle altre aziende di telefonia arriva direttamente con la fibra ottica in casa (Ftth): le altre aziende metteranno la fibra fino alle colonnine lungo le strade e da lì in poi arriveranno alle case transitando sul tradizionale un cavetto di rame già esistente (cavo telefonico). Una connessione sì veloce, ma mai così veloce come la fibra ottica vera e propria.

«Stiamo facendo tutti i lavori a Pozza e Vigo e lo assicuro andremo avanti per arrivare in ogni angolo del territorio che è servito dal Consorzio – ha detto Detomas. Chiedo a tutti di avere pazienza. In alcune parti dei paesi è più facile, perché possiamo mettere i tubicini della fibra nei nostri tubi dell’elettrico, invece in altri posti dobbiamo passare nei tubi dell’illuminazione pubblica e in altri ancora - come ad esempio a Pera che ha tubi vecchi - dovremmo scavare, coadiuvati da tre ditte assunte per questo».

Oltre ai lavori veri e propri per attivare la fibra, il Consorzio ha stipulato un accordo con la Brennercom per illuminare la fibra posata nei tubi. E per la parte commerciale invece, la Brennercom ha stipulato un contratto direttamente con la Computer&System di Pozza di Fassa (già esperta di pc e modem) alla quale l’utente dovrà rivolgersi per fare il contratto.

Le tariffe, per privati e aziende, sono visibili anche sul sito internet www.brenx.it e verrà dato il servizio di fibra ottica (internet veloce) e anche di telefonia. Si potrà scegliere se uno o l’altro, o entrambi. Per le utenze domestiche il costo è di 29,90 euro al mese (+ 15,00 euro mensili per la telefonia).

Una vera rivoluzione dunque per i paesi del Centro Fassa che avranno la banda larga direttamente nelle loro case, negli alberghi e negli esercizi commerciali o artigianali. Nel resto della valle, non essendo il proprietario dei cavidotti il Cep dovrebbe sostenere dei costi esorbitanti per scavi e transiti.













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