Predazzo. Quello che un tempo era il campo ippico delle Fontanelle a Predazzo, utilizzato 15 giorni all’anno per i concorsi nazionali di inizio luglio, si presenta da due mesi con un grande e unico sbancamento. Fra via Lagorai, via Hallbergmos, il campo sportivo e le rampe di Löze 22.000 mq di verde stanno per essere trasformate in un ameno laghetto di 5.897 mq.

Cosa sarà

Il progetto prevede una piscina naturale di bassa profondità, balneabile nella stagione estiva e con un servizio bar e noleggio sdraio e tanto verde intorno. Un biolago di 4.664 mc d’acqua "reperita facilmente in zona" che resterà aperto nei mesi estivi, mentre la struttura di servizio successivamente realizzata lì accanto, potrà rimanere aperta tutto l’anno anche a servizio della pista ciclabile. Un’occasione per riqualificare l’area creando, è l’auspicio, un’attrattiva di richiamo anche per le famiglie. Ci saranno anche docce esterne, zone bambini con giochi; sarà inoltre potenziata la struttura servizi accanto al campo sportivo. Tutt’attorno correranno percorsi ad anello in ghiaietto o in tavole di legno di tek, oltre ad un pontile in legno di circa 20 metri di lunghezza per 4 di larghezza. La zona sarà piantumata con latifoglie di medio fusto.

Le ditte

Il fondo del biolago sarà impermeabilizzato con tessuto non tessuto, guaine e uno strato superiore di ghiaietto. Il progetto è del geometra Marco Lutzemberger, mentre l’architetto Enrico Brigadoi ha progettato la palazzina servizi formata da due corpi. I lavori, esclusa la palazzina, sono stati assegnati dal Comune di Predazzo alla ditta Ati Edilpavimentazioni srl di Lavis e alle ditte cooptate Girardi termosanitari di Cles e Costruzioni elettriche Battan Ivan srl, per un importo di 605.467 euro.

I lavori di riqualificazione della zona dovrebbero concludersi entro agosto mentre l’edificio con i servizi sarà costruito l’anno prossimo. Il nuovo fabbricato sarà realizzato nell’angolo nord-est in modo da intercettare i frequentatori della pista ciclabile provinciale che sarà completata a breve e risultare prospicente il lago a favore del sole.

Gli obiettivi

La prospettiva è di riordinare l’intero comparto sportivo. Lì accanto infatti ci sono il campo sportivo, lo skatepark, il maneggio (dal destino incerto), la pista ciclabile e un ristorante con ampio parcheggio.

La gestione

I costi d’esercizio, legati prevalentemente alla gestione del verde e alla manutenzione primaverile e autunnale della piscina, sono stati stimati in 18.000 euro l’anno. Qualche cittadino si chiede quanto sarà sfruttato, viste le temperature e le frequenti piogge che a Predazzo non mancano. A favore vengono portate esperienze consolidate, in particolare in Alto Adige, come quella di Gais e altre strutture in Austria e Germania. Quanto alla temperatura il progettista sottolinea che l’apertura verso Fiemme garantisce la possibilità di ingresso dell’Òra del Garda nei pomeriggi della stagione più calda.

Certo è che per Predazzo è una bella scommessa.

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