Ai piedi della Marmolada Budel racconta il suo primo libro

Canazei. Cambiare vita si può. Lo insegna Carlo Budel, il gestore di Capanna Punta Penia (3343 metri) sulla Marmolada. E lo spiega anche dalle pagine de “La sentinella delle Dolomiti” (ed. Edicilo),...



Canazei. Cambiare vita si può. Lo insegna Carlo Budel, il gestore di Capanna Punta Penia (3343 metri) sulla Marmolada. E lo spiega anche dalle pagine de “La sentinella delle Dolomiti” (ed. Edicilo), il libro sulla sua vita (dai 3 ai 46 anni) che quest’estate ha scalato le classifiche di vendita. Per la prima presentazione ufficiale del libro, domenica alle 14 al Rifugio Marmolada Castiglioni al Fedaia, Carlo sceglie le pendici della Marmolada (dalla cui vetta è appena sceso), dove dà appuntamento a tutti i fans che lo seguono su Instagram e Facebook.

Carlo è un bambino vivace, un ragazzo irrequieto, un adulto insoddisfatto finché non prende il coraggio (che ha sempre avuto per mettersi alla prova nello sport e in qualche scelta al limite) tra le mani e sale, nel 2018, in cima alla Marmolada. Per rimanerci. Almeno per i 100 giorni dell’estate di Capanna Punta Penia. Non è una scelta semplice. Tutti i grandi cambiamenti presuppongono una crisi, un passaggio doloroso che Carlo attraversa, liberandosi di dipendenze e costrizioni. E quando arriva lassù è desideroso di raccontare la sua nuova esistenza. È da 3343 metri che Budel trasmette la forza della montagna. Il suo è un racconto quotidiano, fatto di foto e video sui social, che diviene un messaggio denso di emozioni per chi osserva dalle città più lontane “quell’isola” favolosa che è la cima più alta di tutte le Dolomiti. Carlo dall’estate 2018 diventa una star dei social e di chi ama la montagna, di chi in vetta alla Regina non salirà mai ma, grazie a lui, ne scopre albe e tramonti incredibili. Quella di Carlo è una storia straordinaria. Di qui l’esigenza di narrarla in un libro, che è solo l’ultimo tassello di un racconto iniziato in un video dell’estate 2018, che gli regala popolarità nazionale e servizi su molti media.













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