La causa

Farmacista non vaccinata e sospesa dall’Asl: ottiene 150 mila euro di risarcimento

La dirigente aveva presentato un certificato di esonero. Il tribunale di Bolzano gli ha riconosciuto l’indennizzo per il mancato reintegro



BOLZANO. Un risarcimento di 150mila euro. E’ quanto il tribunale del lavoro di Bolzano ha riconosciuto  a una farmacista dell’Asl che era stata sospesa dal servizio nel 2021 per mancata vaccinazione anti Covid.

La dirigente aveva citato in giudizio la Asl, contestando il mancato reintegro dopo aver presentato un certificato di esonero dal vaccino e che l’Azienda non le avesse prospettato un impiego alternativo.

La giudice ha riconosciuto il risarcimento per il mancato reintegro. 













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