L'OPERAZIONE

Dopo l'ex Cattoi di Riva, Hager e Pichler comprano l'ex Upim di Bolzano

Operazione da 9 milioni di euro. L’immobile di via della Posta era chiuso dal 2014


di Paolo Campostrini


RIVA/BOLZANO. Il palazzo ex Upim smette di essere un buco nero dentro l'asse di collegamento tra le due piazze più belle del centro storico, Domenicani e Walther: vuoto da 3 anni, da quando il gruppo Rinascente non rinnovò il contratto d'affitto con la famiglia Amati, è stato venduto. Prezzo d'acquisto: poco meno di 9 milioni. La firma è stata posta l'altro giorno, dopo mesi di trattativa. I nuovi proprietari fanno capo alla società bolzanina “Palais Kaiserkrone” i cui capofila sono Robert Pichler - “ad” del gruppo Alimco, 417 milioni l’anno di fatturato - ed il commercialista Heinz Peter Hager. Gli stessi due furono protagonisti anche della scalata alla ex Cattoi di Riva del Garda, quella volta con accanto altri imprenditori altoatesini e trentini come Peter Stadler e Paolo Signorini.

Una foto storica: le commesse dell'Upim di via della Posta alla fine degli anni Sessanta

Aldo Amati, imprenditore romano, che aveva acquistato l'edificio nel 2007 per poi affittarlo ai magazzini Upim, aveva tentato per anni di trovare un nuovo affittuario, provando anche a cercare l'appoggio del Comune visto la rilevanza urbanistica e architettonica del palazzo, all'intersezione delle direttrici più frequentate della città, in via della Posta. Alcune agenzie erano state incaricate di condurre le trattative, posto che la vendita era stata in un primo momento esclusa: «Non cederemo mai» aveva promesso la famiglia Amati. Ed era proseguita la caccia ad un grande distributore (Apple, Sephora). Perché sembrava quello il destino dell'edificio. E da quasi 90 anni. Da quel giorno del 1934 che a Bolzano giunse ad occuparlo La Rinascente. E, appunto, “Rinascente” continuavano a chiamare quell'edificio tanti bolzanini anche quando le insegne erano state cambiate in "Upim". Quest'ultima, prima di lasciare il centro e il palazzo nel 2014, pagava un affitto di 740mila euro l'anno. Ora, invece, i 3.140 metri quadri di quei quattro piani (uno interrato e tre fuori terra) si preparano a ridisegnare il proprio futuro. «Abbiamo contatti con molti marchi di qualità» dicono negli uffici della “Palais Kaiserkrone” che hanno sede dall'altro lato del quadrante, in Piazza della Mostra.













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