LA LOTTA AL VIRUS

Covid, in Trentino vaccinate 3.737 persone

Ruscitti: “La settimana prossima l’assessore Segnana ha convocato i medici per calendarizzare la somministrazione agli anziani sul territorio”



TRENTO. Le dosi di vaccino anti-Covid somministrate alla data di oggi, 5 gennaio 2021, in Trentino sono 3.737. Di queste 1.194 a ospiti di Rsa, le restanti a personale sanitario. A uomini 1055, a donne 2.682. 

A comunicarlo il governatore Maurizio Fugatti. “Se guardiamo i numeri nazionali, c’è un dato importante per il nostro territorio, il Trentino risulta primo per dosi somministrate rispetto a quelle consegnate con il 67%”. Fugatti ha ringraziato “tutti coloro che stanno lavorando per questo”.

"Stiamo ricevendo sollecitazioni da diverse categorie. Ma riceviamo 4500 dosi a settimana. Non possiamo pensare di arrivare ad oggi a una somministrazione di massa o ampia. Dobbiamo dare la precedenza a sanitari e anziani. Chiedo pazienza alle categorie”.

Il dottor Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, ha spiegato: “Il richiamo del vaccino viene fatto nelle Rsa a una distanza dai 21 ai 30 giorni dalla prima dose. Quando passeremo alle persone di maggiore età sul territorio lo faremo tramite i medici di base. La settimana prossima l’assessore Segnana ha convocato i medici per calendarizzare la somministrazione”.

Gli anziani che hanno avuto il Covid saranno sottoposti al sierologico? “Per ora no. Se l’Istituto superiore di sanità ce lo chiederà, lo faremo per le coorti dei 5 Comuni oggetto di indagini precedenti”.

Un centinaio i positivi nelle Rsa: “Un attenzione particolare è rivolta a quella di via Marconi, a Pergine”.













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