Evento

Il significato dell’acqua tra scienza e arte spiegato al Muse

Il reading musicale “Le forme dell’acqua. Due storie liquide e una gassosa” arriva al Muse di Trento, mercoledì 22 novembre alle 18.30 per parlare dell’elemento essenziale per il nostro pianeta


Claudio Libera


TRENTO. Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale “Le forme dell’acqua. Due storie liquide e una gassosa” giunge al Muse, mercoledì 22 novembre alle 18.30. L’ingresso sarà gratuito ma su prenotazione. Attraverso una selezione di racconti ed una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell’epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. Al tempo stesso causa di catastrofi per l’umanità e l’ambiente, ma essenziale per l’evoluzione del nostro pianeta e per lo sviluppo delle civiltà, l’acqua è entrata a pieno titolo tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, dove al sesto posto figura l’accesso libero e sicuro alle risorse idriche. 

L’evento al Muse fa parte del ciclo di incontri Trento Scienza Grandi Eventi, ideato e proposto dal Muse in collaborazione con Ibsa Foundation per la ricerca scientifica e con Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach. La storia dell’evoluzione della Terra e della vita sul nostro pianeta ruota attorno al ruolo dell’acqua e degli oceani. Fin dall’antichità, la presenza di acqua e la capacità di utilizzarla come risorsa per la vita comune, le comunicazioni e i trasporti, hanno giocato un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle civiltà umane. L’acqua è anche materia di studio per la scienza nelle sue varie forme e stati della materia, oggetto di grandi scoperte e di interrogativi ancora oggi insoluti. Nel corso del reading musicale “Le forme dell’acqua” sarà possibile scoprire figure straordinarie come quella di Rachel Carson, biologa e zoologa statunitense che, con libri come “Il mare attorno a noi” e “Primavera silenziosa” accese la prima scintilla della moderna sensibilità ambientale. Nell’epoca contemporanea, caratterizzata dal riscaldamento climatico, l’acqua è risorsa scarsa e al tempo stesso potenziale causa di catastrofi umane e ambientali. Il suo valore economico, ambientale e culturale le meritano oggi l’appellativo di Oro blu. Ma l’acqua è anche fonte di ispirazione per i musicisti: da Haendel a Sakamoto, da Nyman a Lucio Dalla. Su questa colonna sonora si snoda il reading concerto “Le forme dell’acqua”, che esplora i molteplici significati dell’acqua tra scienza e arte, tra società e cultura, tra passato e presente. Le Forme dell’acqua è il più recente tra i reading concerto tematici realizzati da Bucchi e Stàlteri, eventi presentati con successo in numerose sedi prestigiose in Italia e all’estero ad esempio in occasione dell’anniversario sulla bomba atomica, dell’uomo sulla Luna, del Nobel ad Einstein, della “Voce del Padrone” di Franco Battiato. Tra le location delle rappresentazioni il Muse di Trento, la Sissa di Trieste, Palazzo Ducale Genova, il Castello di Canossa, il Politecnico di Zurigo, Villa Nobel Sanremo. 













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