Danza, uno “Schiaccianoci” sul tappeto elastico 

Riva del Garda, domani al Palacongressi in scena i ballerini della Compagnia Natiscalzi TD



TRENTO. Parla il linguaggio della danza contemporanea lo spettacolo “Lo Schiaccianoci” proposto all’interno della stagione della danza regionale organizzata dal Centro S.Chiara in collaborazione con il Comune di Riva del Garda. In scena quindi la Compagnia Natiscalzi TD ospiti domani sera, 21 novembre, al Palacongressi di Riva del Garda ore 21. Per l’occasione sarà presentata una originale versione de “Lo Schiaccianoci”, uno dei classici della danza che nel tempo ha visto diverse interpretazioni coreografiche, che, in questo caso i coreografi Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli hanno trasformato in “opera fantastica in atto unico per ensemble di danzatori e tappeto elastico”. Sentendo nominare il celeberrimo balletto ispirato a un racconto di Hoffmann, che debuttò nel 1892 grazie al genio di Marius Petipa, l'immaginario collettivo si riempie di fiocchi di neve e regali di Natale, di epiche battaglie tra topi e soldatini e di personaggi ammalianti dai sapori esotici. Un mondo favolistico che prende vita tra le note travolgenti e indimenticabili dell'opera di Tchaikovsky. In questa nuova versione de “Lo schiaccianoci” realizzata da Natiscalzi DT in coproduzione con la Compagnia Abbondanza/Bertoni e con il sostegno di CID Cantieri – Festival Oriente Occidente, si parte dal libretto originale per reinventarne il racconto, proponendo un tuffo tra desideri e memorie e dare vita ad un mondo vero e onirico al tempo stesso, tragicamente comico e paradossalmente sincero, dove i sogni tornano a bussare alla porta del presente fino a farci credere che siano divenuti reali. La centro della scena un tappeto elastico, con quale si confrontano i danzatori protagonisti dello spettacolo: Marco Bissoli, Francesco Collavino, Michela Cotterchio, Elda Gallo, Tommaso Monza, Seydi Rodriguez Gutierrez e Claudia Rossi Valli. Nella pièce, i danzatori si ritrovano davanti a un proprio sé riflesso: un invito a ricordare chi sono stati e chi immaginavano di diventare: venditori di palloncini, astronauti, postini, rivoluzionari, ballerini, acrobati. Uno spettacolo che ci porta a chiederci se davvero abbiamo soddisfatto le nostre aspettative e se veramente siamo chi volevamo essere. Lo spettacolo si avvale delle musiche eseguite dal vivo dal sassofonista Angel Ballester Veliz.(k.c.)













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