Ciclismo

Moscon: «Alla Vuelta per vincere con Froome»

Oggi al via la corsa a tappe spagnola. Trentin cerca l’acuto personale, in gara anche Benedetti e Oss



Oggi scatterà l'edizione numero 72 della Vuelta, che vedrà al via 21 corridori italiani, quattro dei quali trentini. Assieme al grestano – moriano d’adozione – Cesare Benedetti (Bora Hansgrohe), ci saranno Gianni Moscon (Team Sky), Matteo Trentin (Quick-Step Floors) e Daniel Oss (Bmc Racing), tutti e tre in cerca del miglior colpo di pedale in vista dei Mondiali norvegesi di Bergen (16-24 settembre). Moscon sarà a completo servizio del favorito numero uno per la vittoria Chris Froome, mentre Matteo Trentin andrà in cerca di un successo per chiudere il cerchio dopo le vittorie di tappa già conquistate al Tour de France (due) e al Giro d’Italia. Alla loro ruota ci saranno Daniel Oss, pronto a sfruttare le occasioni che si verranno a creare, e Benedetti, uomo delle fughe per eccellenza.

«La mia condizione al momento è molto buona e sono curioso di vedere come mi comporterò nelle prossime tre settimane – spiega Moscon alla vigilia della cronosquadre d'apertura – Sarò a completo servizio della squadra, di Chris Froome in particolare: il mio ruolo sarà quello di stargli vicino nelle tappe di media montagna e vedere poi nelle frazioni più impegnative fin dove riuscirò ad arrivare. L’obiettivo è vincere la Vuelta con Froome, quindi nessuno godrà di spazi. La Vuelta dovrebbe garantirmi una buona gamba in vista del Mondiale, ma vedremo come reagirà il mio fisico».

Dopo essere tornato alla vittoria alla Vuelta a Burgos, Matteo Trentin sogna invece un successo di tappa, che andrebbe ad aggiungersi a quelli già centrati al Tour e al Giro. Il borghigiano, però, è già concentrato sulla cronosquadre odierna (13,7 km, a Nimes). «Chiudere il cerchio con Tour e Giro vincendo alla Vuelta? Vincere fa sempre bene, quella sarebbe una cosa in più – racconta Trentin – Intanto penso alla cronosquadre: abbiamo una bella squadra e puntiamo al bersaglio grosso. Poi ci sarà una frazione da arrivo in volata, dove il vento giocherà un ruolo fondamentale. Al di là delle ambizioni personali, punto a far crescere la condizione in vista del Mondiale».

La Vuelta si concluderà a Madrid il 10 settembre e proporrà nove arrivi in salita. In cima alla lista dei favoriti c’è Froome. Tra i principali rivali gli italiani Nibali e Aru, quindi Bardet, Barguil, Yates, Chaves, Majka e Kruijswijk. (l.f.)













Scuola & Ricerca

In primo piano