Gaia, la trentina che veste in rosa

Niente nostri corridori in gara, ma sul palco siamo ben rappresentati dalla miss


Claudio Libera


TRENTO. Nessun trentino in sella, ahinoi, quest'anno al Giro. Ma una trentina veste ogni giorno la maglia rosa. Già perchè Gaia Nicolodi, 20 anni da fare a settembre, è una delle Miss ufficiali della corsa rosa dominata da Contador. Una vetrina non da poco.
A parenti, conoscenti ed amici, non è sfuggita, nel giorno del prologo del Giro d'Italia del 150º dell'Unità d'Italia, l'inquadratura stretta della telecamera su un bel musetto col "segno" che l'ha da sempre contraddistinto. Le fossette sulle guance, la caratteristica di Gaia Nicolodi rosa vestita stava a lato del palco. Ed era lei, non tra il pubblico, la Gaia Nicolodi, la ragazza che due anni fa vinse a Vipiteno il titolo di Miss Eleganza Trentino Alto Adige che le diede il lasciapassare per le prefinali nazionali di Salsomaggiore. Venne eliminata, se ne tornò a casa e ripartì per l'Inghilterra dove la sua 5ª B del Rosmini, l'attendendo per la vacanza studio. Successe però l'imprevedibile. La titolare della fascia di Miss Trentino Alto Adige, la Claudia Scicolone dall'impegnativo cognome, presa da nostalgia, timore e quel certo non-so-che, che fa la differenza del quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, decise nonostante le insistenze di papà, fidanzato, Sonia Leonardi e giornalisti accreditati alla kermesse di Patrizia Mirigliani, di fare le valige e ritornare a Vipiteno.
Per regolamento la fascia doveva essere in gara e non con la "prima che capitava" ma con la prima delle non classificate. E così, in una notte, mamma Laura Belli Nicolodi, riuscì a contattare la figlia, svegliandola dal più tranquillo dei sonni, recuperare un biglietto aereo, farsi trovare a Milano ed accompagnare la figlia minorenne all'appuntamento con la fase finale della bellezza.
Che c'entra questo con il Giro d'Italia? Gaia, diplomata al Rosmini, si è trasferita a Roma dove studia teatro e dove, dopo aver salutato mamma Laura e papà Franco, parrucchiere in San Pio X, la scuola di danza La Fourmie ed il Cdm di Rovereto, ha trovato dopo varie peregrinazioni un appartamento che condivide con tre amiche. Ed è entrata nel mondo delle agenzie, cercando ancora quella che possa farla giungere al mondo del musical, dopo l'esperienza con Rossana Casale e Gianluca Ferrato in "Svegliati e sogna". Ma la partecipazione alla corsa rosa, è stata frutto di un casting effettuato a Milano, dove è stata scelta con altre tre compagne d'avventura tra centinaia di aspiranti. Ora è lei ad occuparsi dell'area vip alla partenza, del settore dove arrivano gli ospiti e dove i corridori, i 207 di questa edizione, ogni mattina appongono la firma prima di mettersi in sella. Un'esperienza impegnativa ma appagante: «Abbiamo l'opportunità di stare a contatto con ospiti importanti, di vedere da vicino tanti campioni e soprattutto di visitare l'Italia, quella che tappa dopo tappa celebra la sua unità, il che non è poco. Se poi questa visibilità mi aiuterà a raggiungere gli obiettivi, beh, sarà stato davvero un Giro da incorniciare assieme alla fascia di Miss Trentino».













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