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Prima neve dai “cannoni” «Il Protocollo però tarda»

PRIMIERO. Ieri mattina i residenti di Passo Rolle si sono svegliati con i cannoni per la neve programmata accesi. Gli operatori della società “Impresa e Territorio”, che gestisce da quest’anno gli...



PRIMIERO. Ieri mattina i residenti di Passo Rolle si sono svegliati con i cannoni per la neve programmata accesi. Gli operatori della società “Impresa e Territorio”, che gestisce da quest’anno gli impianti sul versate della “Busa Ferrari”, avevano messo in funzione i cannoni nella notte, i quali avevano già fatto un buon lavoro che si è aggiunto ai quasi 30 centimetri di neve naturale arrivata quest’anno per tempo, quasi a festeggiare la nuova gestione. Ma i residenti del Rolle non demordono dal sollecitare con forza sui social i responsabili provinciali a mantenere le promesse e rispettare tutti gli impegni presi sottoscrivendo il Protocollo d’intesa a cominciare dal finanziamento e dalla realizzazione del collegamento con San Martino. «Per farlo è indispensabile - scrivono in Facebook - dar subito il via alle procedure e destinare attraverso la finanziaria i 25 milioni di euro necessari per realizzarlo. Il Protocollo d’intesa firmato non è stato rispettato in molte sue parti per colpa proprio della Provincia che si è impegnata a realizzare il progetto del collegamento San Martino Passo Rolle entro il 2015 e non è ancora iniziato; non ha fatto nemmeno il progetto della pista di rientro che era previsto entro il 2016; non è stato nemmeno realizzato il sottopasso per collegare le due ski aree di Passo Rolle. Per evitare di ritardare ancora il rilancio del Primiero, che dipende in buona parte proprio dal collegamento promesso dalla Provincia, si deve al più presto presentare un cronoprogramma in cui si elencano in maniera chiara i tempi previsti con data inizio e fine lavori di progettazione e data inizio e fine lavori di realizzazione dell'impianto stanziando contestualmente i 25 milioni di euro per realizzarlo oltre a mantener fede agli altri impegni sottoscritti».













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