Via libera al collegamento San Martino - Passo Rolle

Via libera dalla giunta provinciale il nuovo progetto di collegamento San Martino - Passo Rolle. Costo previsto: 38 milioni di euro



PRIMIERO. Chiusa la fase procedurale ed istruttoria, la Giunta provinciale, su proposta del vice presidente Alberto Pacher, ha approvato in via definitiva il Piano stralcio della mobilità per il collegamento San Martino di Castrozza - Passo Rolle. Il Piano prevede la realizzazione di un efficiente sistema di mobilità alternativa alla gomma, attraverso soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale. 38 milioni è la quantificazione finanziaria di massima delle opere e degli interventi previsti nel Piano, a carico del bilancio provinciale.

Cuore del progetto è rappresentato dalla realizzazione di un impianto funicolare come sistema di mobilità alternativo sia per il periodo invernale che per quello estivo. La funicolare è una modalità di trasporto terrestre a guida vincolata, appartenente alla categoria del trasporto a fune, il sistema è caratterizzato dall'utilizzo di una fune come organo di trazione e il movimento su una, o più vie di corsa, costituite da classici binari oppure da speciali guide.

La zona di partenza a valle è stata individuata nella zona posta a nord ovest dell'abitato di San Martino di Castrozza, nell'area pianeggiante determinata dallo sbocco della valle formata dal rio Brentela, vicino al parcheggio esistente, sulla strada comunale che congiunge San Martino a malga Ces. Questa localizzazione consente un accesso adeguato anche dal centro di San Martino di Castrozza.

Il tracciato si sviluppa parallelamente al Cismon, alternando tratti all'aperto a tratti in galleria, dove comunque le visuali sarebbero rimaste precluse dalla presenza della vegetazione o nei punti in cui le caratteristiche morfologiche e ambientali avrebbero causato problemi al passaggio in superficie dell'impianto. Lo sviluppo complessivo è di circa 3.800 m, di cui poco meno di 2.400 in galleria e i rimanenti 1.400 all'aperto. Il dislivello coperto è di circa 500 m.

Per la stazione di monte è stata scelta l'area ad ovest di Passo Rolle, nei pressi degli impianti di risalita e del parcheggio a servizio degli alberghi. Questa localizzazione permette l'interscambio con il sistema piste e impianti di Passo Rolle e favorisce la fruibilità dell'impianto da parte di chi risiede in albergo a Passo Rolle. L'investimento per la realizzazione della funicolare proposta dalla Provincia è pari a complessivi 38 milioni di euro, stimato sulla base di costi parametrici.

L'approvazione del Piano segue di alcune settimana la sottoscrizione di un Protocollo di intesa siglato nel mese di maggio fra la Provincia autonoma di Trento e la Comunità di Primiero, con la quale è stato dato il via libera al collegamento fra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, nel quadro di una più generale valorizzazione dell'intera area.

Nel protocollo la Provincia si è impegnata a contenere al massimo i tempi di realizzazione dell'impianto funicolare, ad adeguare i parcheggi esistenti a monte e a valle della funicolare e a dotare, se possibile, i vettori funicolari di trasporti per le biciclette. Tra gli impegni assunti dall'Ente provinciale anche il coordinamento delle iniziative volte al miglioramento della viabilità fra la stazione di partenza in località Prà della Nasse e San Martino, al fine di potenziare l'integrazione fra gli impianti sciistici, e la realizzazione di una o più fermate intermedie lungo il possibile tracciato della pista di rientro per consentire, attraverso le interconnessioni con la rete dei sentieri e dei percorsi sciistici, un accesso più agevole all'opera da parte degli utenti.

La Comunità invece si è assunta l'onere di predisporre, assieme alle amministrazioni locali e agli operatori economici, un programma generale di sviluppo turistico e un piano economico-finanziario a corredo dell'intervento provinciale che preveda il coinvolgimento anche dei privati, di prevedere soluzioni per la mobilità ecosostenibile, per tutto il periodo dell'anno, fra Canale San Bovo e Siror, nonché di redigere un piano generale di riqualificazione ambientale dell'intero abitato di San Martino e della zona di passo Rolle, compresa la riunificazione delle aree sciistiche a nord e a sud del passo.
Oggi l'approvazione definitiva del Piano, al termine della fase istruttoria e dopo aver acquisito i pareri dei soggetti previsti, imprime un'accelerazione a questo percorso che porterà, in breve, ad una riqualificazione di tutta l'area secondo parametri di sostenibilità, di efficienza e di minore impatto ambientale.













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