Trento: "L'ambiente dei bimbi" al museo di scienze

Apre la mostra di disegni in difesa della natura


Carmine Ragozzino


TRENTO. I bambini del mondo che disegnano l'ambiente mettendo nei tratti - e non conta certo quanto siano incerti - tutta la loro fantasia, la loro voglia di dare agli adulti indicazioni semplici e importanti sul come salvaguardare la natura e dunque il loro futuro. La proposta - l'ennesina di un'attività che non ha soste nella promozione di una scienza dai linguaggi divertenti e coinvolgenti - viene dal museo di scienze naturali. Oggi pomeriggio, infatti, ci sarà l'inaugurazione della mostra curiosa e divertente che si potrà poi visitare fino al 3 aprile.
La mostra è un'iniziativa di carattere internazionale. L'idea è stata messa in campo dall'Unep, (il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente). Con uno scopo tanto semplice quanto chiaro: partire dalla sensibilità dei più piccoli, dei bambini appunto, per portare all'attenzione dei grandi la necessità di cambiare rotta sulla difesa ambientale. Non è certo la prima proposta su questo terreno e di sicuro non è la parola dei bambini, (la scuola in questo fa ovunque la sua parte) a spostare dalla miopia distruttiva le posizioni di governi, politiche ed economie masochisticamente convinti che l'ambiente sia una risorsa senza fine: violentabile all'infinito. Tuttavia non c'è alternativa: l'azione di promozione ambiantale non può fermarsi e «fare cultura» tra i bambini è un investimento irrinunciabile. Il ruolo del museo di scienze, in questo senso, è di primo piano.
L'esposizione raccoglie una sessantina di lavori provenienti da tutto il mondo, realizzati lo scorso anno nell'ambito delle celebrazioni dell' "Anno internazionale della biodiversità". Bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni si sono cimentati nel raffigura-
re le conseguenze delle azioni negative dell’uomo sul pianeta. Una violenza dettata dal solo credo economico che si sta ribvelando sempre più distruttiva, avendo superato per molti versi da tempo il punto di non ritorno.
Accanto agli effetti deleteri dell’inquinamento e alle distruzioni dovute al disboscamento, i ragazzi che si sono cimentati nei disegni hanno voluto anche rendere maggio alla meraviglia della terra. E per questo gli animali - le biodiversità - sono al centro dei lavori. Raffigurarli è anche sperare in un cambiamento positivo di culture e azioni. I disegni vengono da zone divese del mondo ma sono accomunati da una «visione» ecologica simile.
Tutti i partecipanti - si spiega nel presentare la mostra - percepiscono inoltre i problemi ecologici che affliggono il pianeta con grande sensibilità e chiarezza.
L’inaugurazione di oggi pomeriggio vuole essere una festa dei bambini, chiamati a divertirsi con il disegno, i colori e la creatività.
I lavori realizzati saranno esposti in mostra accanto alle opere che hanno partecipato al concorso.













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