Storo, il raduno di auto storiche fa girare la testa ai passanti

Giudicarie. Al volante di auto d'epoca, tirate rigorosamente a lucido, una cinquantina di partecipanti si sono presentati al via in occasione del secondo “Raduno automobilistico Storo – Valvestino,...



Giudicarie. Al volante di auto d'epoca, tirate rigorosamente a lucido, una cinquantina di partecipanti si sono presentati al via in occasione del secondo “Raduno automobilistico Storo – Valvestino, Forra” e ritorno, per un totale di 130 chilometri. «A gestire e organizzare il tutto – spiegano Mario, Luca e Paolo Mezzi – la fondazione Auto Stork Club il cui sodalizio raccoglie appassionati di vecchie auto del fondovalle del Chiese». Ci sono alcune vetture che, non lo dimostrano, ma che di fatto superano la soglia del mezzo secolo, senza un filo di ruggine. Anche l’interno degli abitacoli non fa eccezioni: anzi la tappezzeria è originale e perfettamente conservata. Poi al primo giro di chiave rombano che è un piacere per le orecchie. Piloti e signore, dotati di mascherine antivirus, sono giunti di prima mattina alla spicciolata davanti al ristorante da San Romedio a Storo per sbrigare punzonatura e verifiche con applicazione in modo visibile sul cofano del numero di riferimento.

Ulisse Giovanelli, per un giorno mette in disparte trattori e mezzi agricoli, ma al volante della sua Bertone rossa anni 80 fa da apripista al tour. Poi c'è Beniamino Ferrari di Condino, Costantino Bonomini, Piero Uboldi, Cristian Righetti e il popolare Aldo Nicolini di Daone che nelle proprie rimesse quest'ultimo conserva almeno una decina di mezzi di prima generazione tra cui anche auto di realtà pompieristiche dotate di getti d'acqua a mano. L’itinerario è unico: «La strada della Forra, che risale già ai primi del 900, è in larga parte ricavata nella roccia la cui tratta si addentra verso il Borgo di Pieve di Tremosine», spiega “patron” Mario Mezzi.

Onde evitare inconvenienti di ordine tecnico a seguito della carovana anche un carro attrezzi, con al volante Franco Fiorile. A.P.













Scuola & Ricerca

In primo piano