Spiagge affollate, ma bus navetta vuoto

Nell’ultimo torrido fine settimana nessun perginese ha usato il mezzo pubblico: gli unici a salire sono stati 3 campeggiatori


di Roberto Gerola


PERGINE. Tre campeggiatori caricati a San Cristoforo diretti al mercato del sabato mattina a Pergine, e invece domenica assolutamente nessuno. Incasso 3 euro. È il dato “ufficiale” del servizio espletato dal pulmino estivo istituito dall’amministrazione comunale (assessorato ai trasporti pubblici) da Pergine al lago (fino al Valcanover) e ritorno di sabato e di domenica. E analoghe situazioni si sono registrate anche in altri fine settimana. Ma il dato è significativo proprio in questo fine settimana, quando le spiagge erano affollatissime, quando prima Caligola e poi Lucifero hanno spinto i perginesi, i trentini, gli ospiti e via dicendo a trovare rifugio dal gran caldo sulle rive perginesi del lago di Caldonazzo. Spiagge affollatissime anche perché, da Trento, sono 10-15 minuti al massimo di strada. Pochi minuti da Pergine.

Domenica, dal Valcanover con le sue tre spiagge libere fino a quelle lungo via dei Pescatori e vicino al centro nautico Ekon a San Cristoforo passando anche per il Lido, i parcheggi erano stracolmi. Con il bus-navetta a passare sulla strada vuoto, totalmente snobbato da tutti e questo con giornate più che soleggiate, con centinaia di bagnanti. Avanti e indietro 23 volte in 48 ore, 500 km percorsi sempre vuoto, con l’inquinamento a manetta, con lo spreco di soldi ad altrettanta manetta. Un servizio pubblico? Difficile poterlo sostenere. Anche perché non è che negli altri fine settimana, i pulmini siano stati sfruttati. Ricordiamo che il primo fine settimana di luglio, c’erano stati zero trasportati e così il successivo. Invece, in occasione del Trofeo di Dragon Boat a San Cristoforo (il 14 luglio, sabato) sono saliti in 6: 2 alle 1 per San Cristoforo, 2 alle 14 per assistere alla gara, 2 alle 16.45 per tornare a Pergine. Dati non confortanti. È andata meglio, si fa per dire, nel primo fine di agosto: 10 persone al sabato mattina (per il mercato) e zero la domenica. Ma era vuoto anche quando le corse erano gratuite per promuovere l’iniziativa. E a quanto si appreso, nemmeno il treno con le due dieci fermate serve più di tanto ai fini turistici.

In proposito, il sindaco Silvano Corradi non si sbilancia più di tanto: «Attendiamo i dati ufficiali a fine di settembre, poi valuteremo, ricordo che si tratta di un servizio in prova. Spetterà anche alla commissione consiliare istituita specificatamente dare giudizi e suggerimenti».

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