TRENTO. Il Governatore Lorenzo Dellai e l'assessore Marta Dalmaso, hanno dato il benvenuto a Marco Tomasi, nuovo dirigente generale del Dipartimento Istruzione, università e ricerca della Provincia.

Tomasi è in servizio dopo aver concluso il suo incarico al Ministero Università e ricerca (Miur) e con oggi è operativo. Dellai ha sottolineato "come è cambiata la natura della nostra autonomia negli ultimi decenni rispetto alla domanda di istruzione e formazione da parte della comunità trentina"; ricordando che non moltissimi anni fa venivano considerati quasi 'eversivi' quei pochi che ipotizzavano la competenza della Provincia nella scuola e le battaglie per la cosiddetta provincializzazione.

"Oggi siamo al compimento giuridico di questo percorso, rappresentato dall' approvazione della norma d'attuazione per l'università. In mezzo c'è di tutto, ma questo è un salto di qualità, non più un'autonomia speciale che conquista una competenza alla volta e la gestisce, ma un'autonomia che deve avere un pensiero ed un progetto unico su istruzione, formazione, alta formazione, università e ricerca, e saperlo poi gestire".

Da queste premesse nasce l'idea della riorganizzazione del Dipartimento "e Marco Tomasi con la sua esperienza ed il suo percorso ricompone anche la filiera della conoscenza".

Il neo dirigente ha ricordato che "l'unico modo per uscire da momenti di difficoltà è quello di andare avanti sui temi dell'innovazione, della scuola, della ricerca e dell'università: temi che fanno crescere il Paese. Sappiate - ha detto - che a Roma si guarda all'esperienza del Trentino con grande attenzione, come ad un laboratorio che gode di grande rispetto, anche per l'università, nella quale la Provincia ha sempre creduto e investito risorse garantendo piena autonomia".

L'assessore all'Istruzione e allo Sport Marta Dalmaso è entrata nel merito del piano operativo: "Siamo nel pieno della rielaborazione dei Piani di studio provinciali, che non sono solo una carta - ha ricordato -, ma hanno dietro un lavoro capillare ed uno sguardo di prospettiva con tanta carne al fuoco, ma anche una grande disponibilità rivolta al miglioramento e sono fiduciosa".

Dalmaso ha concluso: "Non conosco Tomasi da molti anni, ma la fiducia di cui gode è già un ottimo dato di partenza".