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Salvini a Trento: “Sui Cpr decidono i territori, uno per regione è il minimo per un Paese più sicuro”

Sul caso dei tir al Brennero: “La libera circolazione non deve essere solo una prerogativa austriaca” (foto Ansa)



TRENTO. Sui Cpr "io sono autonomista e quindi decidono i territori: la Provincia di Trento deciderà per Trento e la Provincia di Bolzano per Bolzano, ma l'importante è ci siano questi centri per fermare delinquenti in attesa di espulsione". Lo ha detto il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, a Trento in occasione della campagna elettorale del partito in vista delle elezioni regionali del 22 ottobre.

"Senza Cpr è più difficile espellere i clandestini che commettono dei reati. Uno per ogni regione è il minimo necessario per avere un Paese un pochino più sicuro. Il dramma di Rovereto, con una donna morta per mano di una persona che non aveva diritto a essere qua, non è di tanto tempo fa", ha aggiunto Salvini, in riferimento all'omicidio di Iris Setti, avvenuto lo scorso 5 agosto.

Il ministro ha parlato anche delle limitazioni al traffico in Tirolo: "Il diritto di libera circolazione di uomini e merci e la buona qualità dell'aria non deve essere solo una prerogativa austriaca, ma un diritto anche dei lavoratori e dei bambini della Provincia di Bolzano e quindi le regole devono valere per tutti".













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