Redditi, Muraro dichiara 20 mila euro

Panizza a quota 171 mila: per lui anche proprietà immobiliari e fondiarie a Trento e in Val di Non



TRENTO. Pubblicate sul Bollettino Ufficiale la dichiarazione dello stato patrimoniale per fine mandato dell’assessore provinciale Franco Panizza, cessato dall'incarico il 27 marzo 2013, e la dichiarazione dello stato patrimoniale nonché delle spese di propaganda elettorale per inizio mandato del consigliere Sergio Muraro, subentrato in data 16 aprile 2013. Panizza dichiara proprietà di immobili a Trento (tre), Cles, Lazise e a Quetta, in Val di Non (quest'ultima è una nuda proprietà). Nella stessa frazione risulta titolare di tre terreni in proprietà e di uno in comproprietà. L'auto è una Volkswagen Eos da 103 Kw, immatricolata nel 2011. Il senatore del Patt è possessore anche di una quota della Cassa rurale di Tuenno Val di Non e di una quota della famiglia cooperativa Primanaunia.

Sergio Muraro si è dichiarato proprietario in comproprietà di tre porzioni materiali di una particella edificiale a Castello Tesino e, sempre in comproprietà, di una particella fondiaria di 629 metri quadrati nello stesso Comune. Possiede una Bmw X5 del 2004. I redditi dichiarati nel 2011 sono stati di 20.151 euro (complessivo) e 19.483 (imponibile). Per la campagna elettorale attesta di avere speso la somma di 20 mila euro.

In aprile erano stati resi pubblici i redditi dell’assemblea. É Pino Morandini il consigliere provinciale più ricco, con quasi 300 mila euro lordi (per l'esattezza 298 mila). Sul podio anche Renzo Anderle, con 220 mila, e Claudio Eccher, con 214 mila. Impossibile il confronto con l'anno precedente, perché proprio Morandini ed Eccher (assieme a Nerio Giovanazzi) si erano rifiutati di consegnare la propria documentazione. "Medaglia di legno" ma balzo avanti significativo per il presidente del consiglio Bruno Dorigatti che con 208 mila euro guadagna 9 posizioni, salendo dalla tredicesima alla quarta. Alle sue spalle Caterina Dominici (203 mila), seguita da Bruno Firmani (199), Mario Casna (198) e dal governatore Lorenzo Dellai, che si piazza all'ottavo posto, perdendo due posizioni ma mantenendo lo stesso reddito complessivo di 193 mila euro. Completano la "top ten" Mario Magnani (189 mila) e Mauro Ottobre (177 mila), neoeletto deputato. Secondo membro della giunta, dopo Dellai, lo stesso Panizza con 171 mila euro.













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